PianetaChampions
·16 ottobre 2024
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·16 ottobre 2024
Notizia più che lieta per l’Italia: gli Azzurri saranno testa di serie al sorteggio per il Mondiale. Decisiva, come scritto da “La Gazzetta dello Sport”, la vittoria della Spagna di ieri: “Ora si può dire: siamo teste di serie al sorteggio per il Mondiale. Mancava un niente, è arrivato con la Spagna ai quarti di Nations. Anche finendo terzi nel gruppo, nel ranking Fifa avremmo davanti soltanto Inghilterra, Portogallo e Olanda. Il rischio, poi, è sempre in agguato, anche in prima fascia. Le palline di Zurigo potrebbero regalarci clienti non proprio ideali. Ma precipitare in seconda fascia sarebbe stato peggio, tra Spagna, Germania, Francia, Inghilterra. Stiamo crescendo, stiamo diventando grandi, ma i due Mondiali persi per strada obbligano a non sottovalutare più nessuna situazione.
La Spagna ce l’ha fatta travolgendo la Serbia: non ha il primo posto sicuro, ma il secondo sì. Il Portogallo deve aspettare novembre dopo lo stop in Scozia (0-0): un punto e discorso chiuso. La Germania è già qualificata. Due sicure, una quasi, cinque posti da assegnare: Olanda in vantaggio sull’Ungheria; Croazia davanti alla Polonia; Danimarca meglio di Serbia e Svizzera; e l’Italia a cui serve un punto.
Naturalmente primo o secondo posto non è la stessa cosa. Chi vince il gruppo viene accoppiato nei quarti a una seconda: in caso, ci sarebbero per noi Olanda, Croazia, Danimarca o giù di lì. Si potrebbe sognare la Final Four. Udine e Trieste si sono candidate, anche se l’Italia ha già ospitato l’edizione 2021.
Dalla Nations discende il sorteggio di qualificazione al Mondiale 2026. Teste di serie sono le 8 qualificate di Nations e le 4 migliori per ranking. Con i risultati di ieri sono sicuramente in prima fascia Germania e Spagna (già ai quarti di Nations), Francia, Belgio, Inghilterra, Portogallo, Italia e Olanda a prescindere dai risultati (per il ranking). Ne mancano 4: Croazia e Svizzera sono a un passo, gli altri due posti coinvolgono Ungheria, Polonia, Serbia, Danimarca. Dipende da una combinazione di gruppi e di ranking Fifa non ancora decifrabile.
Al sorteggio del 13 dicembre a Zurigo non c’è niente di scontato: obbligatorio il primo posto, l’unico che porta direttamente a Canada-Usa-Messico 2026. Le 12 seconde e le 4 migliori di Nations si contenderanno gli altri 4 posti via playoff. Meglio non pensarci: abbiamo perso Russia 2018 con la Svezia e Qatar 2022 con la Nord Macedonia. La prima fascia dà più garanzie, ma nella seconda ci sono tante insidie: Turchia, Austria, Slovacchia, Romania, Ucraina e le due che mancheranno la prima fascia non rassicurano.
Però l’Italia è diversa. Se tre indizi fanno una prova, quattro partite consecutive belle, autorevoli, spettacolari, dominanti, offensive, raccontano di una squadra che può giocarsela alla pari con tutti. Spalletti ha dato un segnale, limitando il turnover contro Israele: c’è un’Italia titolare nella quale, oggi, sono in ballo solo due ruoli. Uno in mediana, con il rientro di Barella. Uno in attacco, dove Raspadori ha spiegato che può fare benissimo il raccordo centrale, oscurando un po’ le chance di esterni tipo Chiesa che sarebbero tatticamente meno adatti. Novembre darà altre risposte. Per ora prendiamoci il top d’Europa”.