Calcio e Finanza
·5 luglio 2022
Calcio e Finanza
·5 luglio 2022
«Foxborough, Massachusetts. Questa la prossima destinazione di Giacomo Vrioni, che a partire dalla prossima stagione giocherà in MLS. È ufficiale, infatti, il suo passaggio a titolo definitivo al New England Revolution ed è il primo trasferimento nel massimo campionato statunitense di un giovane che ha sposato il progetto Under 23».
E’ questo il comunicato ufficiale del club bianconero che annuncia il trasferimento a titolo definitivo dell’attaccante classe ’98 che arriva da una stagione estremamente positiva in prestito al WSG Swarovski Tirol, nella Bundesliga austriaca. Un’annata, quella da poco conclusa, che l’ha visto protagonista con 19 gol segnati in 28 partite (21 in 30 se teniamo in considerazione tutte le competizioni). Reti che gli hanno permesso di raggiungere il titolo di capocannoniere, condiviso con Adeyemi.
Secondo quanto riportato dalla stampa sportiva italiana, l’operazione si sarebbe chiusa sulla base di 4 milioni di euro. Il New England Revolution ha inoltre ingaggiato il giocatore in qualità di Designated Player. La norma, come noto, consente a ogni franchigia della MLS di ingaggiare fino a tre calciatori che sono considerati fuori dal tetto salariale del club perché remunerati con uno stipendio maggiore del salary cap stabilito, al fine di aumentare la competitività dei club statunitensi sul calciomercato internazionale, dando loro maggiore potere d’acquisto.
Ma quanto frutta alla Juventus questa operazione? Il costo storico di Vrioni – arrivato dalla Sampdoria – era pari a 4,073 milioni di euro al 31 dicembre 2021, ultimo dato di bilancio disponibile. Il suo valore netto al 30 giugno 2022 era pari a 1,868 milioni di euro circa. Questo significa che incassando 4 milioni di euro la Juventus metterà a segno una plusvalenza per 2,132 milioni di euro circa.