Juventusnews24
·19 de maio de 2025
Alberto Costa, da oggetto misterioso a risorsa solida, duttile e concreta: la prestazione quasi perfetta contro l’Udinese regala altri segnali di crescita indicativi per il presente e per il futuro!

Juventusnews24
·19 de maio de 2025
Alberto Costa è diventato l’uomo in più della Juve in questo rush finale della stagione. E fa strano pensarlo, se si considera che l’ex terzino del Vitoria Guimaraes è stato un oggetto misterioso per buona parte della suo primo segmento di avventura bianconera. Tuttavia, vuoi per tamponare l’emergenza legata agli infortunati, vuoi per la volontà di testare la bontà dell’investimento da 13,8 milioni di euro, il portoghese si è guadagnato la titolarità nelle ultime due partite. E sta convincendo tutti, specie se pensiamo alla partita di ieri contro l’Udinese. La contesa contro i friulani lo ha visto impiegato in una posizione diversa rispetto a quella ricoperta contro la Lazio. Contro i biancocelesti ha giocato da esterno di destra di un centrocampo a 4, contro i friulani ha agito da braccetto di difesa lungo il versante di centro destra. Il risultato di questo cambiamento tattico è stato più che positivo, come dimostrano i dati esternati da Sofascore.
Ciò che balza maggiormente all’occhio della prestazione del laterale lusitano è la sua attenzione alla cura della fase difensiva. C’è un dato che premia il numero 2 bianconero sotto questo aspetto: il numero dei duelli vinti. In totale, il classe 2003 ha avuto la meglio in 5 delle 6 occasioni in cui è stato chiamato in causa: 4 hanno riguardato le contese per terra e rappresentano un en plein, visti i contrasti a filo d’erba che ha dovuto fronteggiare. Recita, invece, 1 su 2 lo score dei confronti aerei. Trattasi di numeri davvero ragguardevoli per Alberto Costa, il quale ha impreziosito la sua performance con altre statistiche di contorno abbastanza indicative e all’insegna del numero 2: il suo “scudo difensivo” ha prodotto 2 rinvii difensivi, 2 tackles e altrettanti intercetti che hanno bloccato sul nascere le timide avances dei friulani.
Solidità, duttilità e concretezza. Sono questi i capisaldi della prestazione che Alberto Costa ha sfornato da braccetto contro l’Udinese. Se la Juventus centrerà il traguardo della Champions League, parte del merito andrà attribuita anche a lui. Arrivato come oggetto misterioso, si sta trasformando in uomo in più di questo rush finale della stagione. Alzi la mano chi avrebbe mai pensato a un’evoluzione del genere dallo scorso 15 gennaio 2025…