Calcio e Finanza
·29 de abril de 2025
Ammutinamento 2019, il Napoli vince in Cassazione: Hysaj pagherà una multa

Calcio e Finanza
·29 de abril de 2025
Si chiude in Cassazione il contenzioso fra il Napoli e il suo ex difensore, oggi alla Lazio, Elseid Hysaj, in merito al ritiro deciso dal club partenopeo e non rispettato da lui e da altri calciatori nel 2019.
La Cassazione con il suo pronunciamento ha condannato Hysaj al pagamento di 40mila euro, più le spese processuali. Ci sono voluti cinque anni e mezzo e tre gradi di giudizio per affermare, in via definitiva, che i calciatori non potevano disertare il ritiro disposto dalla società dopo il pareggio in Champions contro il Salisburgo. Infatti, anche secondo i giudici della Suprema Corte, la decisione del club era legittima e tutt’altro che vessatoria.
La società, assistita dall’avvocato Mattia Grassani, aveva promosso un’azione disciplinare in seguito al rifiuto dei calciatori di recarsi a Castel Volturno dopo il match. Tutti tornarono a casa, a differenza dello staff tecnico guidato da Carlo Ancelotti.
Per questa decisione, il Napoli sanzionò i ribelli, tra le contestazioni di diversi calciatori come Insigne e Mertens. Inseguito alla decisione del Collegio Arbitrale (novembre 2021) quasi tutti scesero a patti con la società di De Laurentiis, ma non Hysaj, che presentò prima un ricorso al Tribunale di Napoli e poi alla Cassazione.
Nelle carte, si sottolinea come neppure la mediazione di Cristiano Giuntoli, allora direttore sportivo del Napoli, e di Ancelotti placò l’ira dei giocatori che, «in persona del capitano Insigne comunicavano l’indisponibilità dell’intera rosa a pernottare». Fecero molto scalpore le frasi irriguardose pronunciate da Allan nei confronti del vice presidente Edoardo De Laurentiis: il brasiliano fu condannato a pagare 170mila euro di multa.