Calcionews24
·05 de fevereiro de 2025
Calcionews24
·05 de fevereiro de 2025
L’Atalanta dice addio alla Coppa Italia, la competizione che in questi anni ha tentato più volte di portare a casa, spesso andandoci anche vicino. Stavolta no, la finale dell’anno persa a Roma contro la Juve è un miraggio per mano – o per meglio dire testa – di Castro, il match-winner di ieri sera nella sfida con il Bologna. Si conferma così che non è il miglior momento per i bergamaschi, anche per via di un buon numero di assenze. Ecco Top e Flop della Dea, prendendo come criterio di giudizio i voti de La Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport.
I TOPDE KETELAERE – É il preferito della Gazzetta che gli dà 7: «Un tiro violento; una gran discesa; uno spunto per Retegui; una palla smart per Bellanova». Per il Corriere mezzo voto in meno: «Crea tanto, ma non trova il guizzo vincente».EDERSON – Piace al Corriere che lo premia col 7 in pagella: «I suoi strappi creano sempre grossi pericoli». Anche nel suo caso, l’altro quotidiano lo colloca sul 6,5: «Un lancio per CDK da applausi. E va vicino anche al gol. Quando la partita si accende, anche lui mette la sua presenza».I FLOPRUI PATRICIO – Unanimità di valutazione: 5,5. Da Milano la spiegano così: «Primo tempo tranquillo: solo un tiro dalla distanza di Lucumì. Devia su Pobega. Attento sulla sventola di Holm. Sul gol di Castro pare incerto». Da Roma la vedono così: «La parata più bella, nella ripresa su Pobega, non gli è stata riconosciuta perché l’arbitro non ha assegnato l’angolo. Non è invece impeccabile in occasione dello 0-1 del Bologna. L’uscita dai pali è rivedibile».RETEGUI – Anche il bomber unifica i voti esattamente come il portiere. Per il Corriere giudizio secco: «Non riesce mai a rendersi pericoloso». Gazzetta è più articolata: «Non riesce a procacciarsi un tiro sereno, deve remare sempre spalle alla porta. Ed è dispendioso così, gli toglie lucidità dopo».