DirettaCalcioMercato
·22 de fevereiro de 2025
Atalanta, il caso Lookman infastidisce la proprietà: cos’è successo ieri a Zingonia
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·22 de fevereiro de 2025
E’ finito sulla bocca e sui taccuini di tutti il botta e risposta tra Gian Piero Gasperini e Ademola Lookman. L’Atalanta, a livello di immagine, non ne esce bene e la proprietà americana pare sia molto infastidita. La situazione.
”Il rigore? Non doveva tirarlo Lookman: è il peggior rigorista che abbia mai visto, non è stato un bel gesto”. Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha commentato in maniera molto colorita la scelta dell’attaccante nigeriano di calciare il penalty che avrebbe potuto riaprire la sfida di Champions League contro il Club Brugge, in seguito persa per 3-1. La Coppa dalle grandi orecchie è scappata via: è il calcio, è la vita. Ma quella partita non sembra essere mai finita: con l’Europa, ”scappa” anche un bel pezzo di serenità dentro l’ambiente nerazzurro. Perché alla botta del tecnico è seguita la risposta del nigeriano, che ha definito ”irrispettoso” il comportamento del suo stesso allenatore. Una situazione molto complessa che, a Zingonia, tiene pesantemente il banco.
In quel di Bergamo, nella giornata di ieri, pare che qualcosa si sia comunque mosso. Questo perché Lookman e Gasperini avrebbero trovato il coraggio di parlarsi. Faccia a faccia, con l’obiettivo di ricompattarsi. ”Garante” del patto di pacificazione è il presidente della Dea, Antonio Percassi, che ha invitato alla tregua. Rimane un equilibrio instabile, rimarrà una crepa, ma il bene della squadra va messo prima di ogni cosa. La stagione non è finita, anzi: l’Atalanta, ancora una volta, è in corsa per le zone nobili della classifica.
Come ha reagito la proprietà americana? Non bene, per utilizzare un eufemismo. Le parole di Gasperini sono un danno d’immagine: Lookman è volto simbolo di una città, certo, ma anche di un brand, specialmente dopo la finale di Europa League conquistata a Dublino e la vittoria del pallone d’oro africano.
E adesso? Il mercato bussa (rimane vivo l’interesse del PSG), ma prima bisogna chiudere ”in bellezza”, per quanto possibile. Sono aperti più scenari: il giocatore non dovrebbe comunque perdere completamente il posto in squadra da qui fino a fine anno. Contro l’Empoli, inoltre, l’attaccante dovrebbe partire dalla panchina. Se cambierà qualcosa, lo diranno il tempo e il campo. La storia, dal canto suo, ci ha già esposto a una situazione simile: ricordate l’alterco tra lo stesso Gasperini e il Papu Gomez? Il rapporto non finì bene, tutt’altro. L’argentino fu emarginato gradualmente, quasi senza dar nell’occhio. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.
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