Carrarese, Calabro: “Ci davano per ultimi schiantati, ci metto la mano sul fuoco: ci salviamo. Mercato? Finalmente finisce, non voglio niente” | OneFootball

Dopo la sconfitta interna con il Brescia, Antonio Calabro è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico della Carrarese:

“C’è da valutare tutti gli aspetti. Non stavamo passando un momento positivo e questa è una squadra che risente dell’aspetto mentale. Siamo stati un po’ contratti all’inizio, ma non mi è dispiaciuta la Carrarese. Per 35′ la squadra aveva messo i presupposti per il vantaggio. Il rigore sbagliato più le ultime tre settimane ci hanno fatto soccombere dal punto di vista mentale. Il Brescia non ci dava la sensazione di essere pericoloso, a parte poche spizzate di Borrelli. Passare in svantaggio ammazzerebbe chiunque, poi il secondo gol a fine primo ttempo…la squadra è rientrata con i piglio giusto nel secondo, aveva voglia di riprenderla. I presupposti sono sempre stati positivi nella ripresa, tante occasioni avute con rimpalli che potevano essere sfruttati meglio. Non ho visto un primo tempo negativo a livello di gioco, il rigore sbagliato incide molto. Non è semplice reagire alle tante vicissitudini che la squadra sta affrontando. Potevamo non essere lucidi, invece ci abbiamo provato in tutti i modi e giocando con il cuore“.

“Gli addetti ai lavori ci avevano dato per ultimi schiantati, ma la Serie B è un campionato che ti porta a scontrarti con avversari di livello. Oggi il Brescia ha battagliato e si è tenuto corto, squadra messa bene dietro. Se noi lottiamo per la salvezza, anche il Brescia forse intanto dovrà farlo. Io e la squadra sentiamo nostro questo progetto, anche la società…essere arrivati in B è una cosa che sentiamo nostra e lottare per rimanerci è come se dovessimo lottare per difendere qualcosa che ci siamo conquistati. Sono arrabbiato ma non preoccupato, la squadra non è spenta e reagisce, non è piatta. Classifica? Siamo a +2 sui playout, a Cosenza non è come una finale, altrimenti vorrebbe dire che dopo non ci sarebbe niente. Vogliamo salvarci, in questo momento lo saremmo se si guarda la classifica. Siamo vivi, la squadra lotta…se manteniamo lucidità, porteremo gli episodi dalla nostra parte. Mercato? Finalmente finisce, io non voglio niente. Ultimo giorno forse qualche occasione, c’è sempre da stare attenti. Melegoni ha fatto vedere cose ottime tecnicamente, sono contento anche del suo esordio. Se ho parlato con i ragazzi? Non si parla mai subito dopo la partita con la squadra, neanche dopo una vittoria. Martedì gli dirò di mantenere la tranquillità e di essere orgogliosi, i momenti di difficoltà esistono, erano scontati al primo anno in B. Io ci metto la mano nel fuoco: ci salviamo, sono convinto“.