DirettaFanta
·25 de setembro de 2024
DirettaFanta
·25 de setembro de 2024
Una notizia che era nell’aria: Raphael Varane, difensore campione d’Europa e del mondo e giocatore da questa estate del Como ha deciso di ritirarsi per via dei tanti infortuni subiti.
L’addio al calcio di Varane fa sì che si ritiri uno dei difensori più forti del’ultimo decennio. Il ritiro dal calcio coincide con la fine della sua esperienza al Como, durata quanto un batter d’ali di farfalla. Ciò significa che l’ex Manchester United non è più un giocatore utilizzabile al fanta e pertanto i fantallenatori che speravano nel suo ritorno si ritroveranno con un difensore in meno. Sul tema è già stato deciso che sul difensore francese spunterà l’asterisco, per cui sarà possibile recuperare i crediti spesi per lui e sostituirlo con uno dei difensori rimasti nella lista degli svincolati della vostra lega.
Si dice che tutte le cose belle debbano finire.
Nella mia carriera ho affrontato molte sfide, ho raccolto un’occasione dopo l’altra e quasi tutte dovevano essere impossibili. Emozioni incredibili, momenti speciali e ricordi che dureranno per tutta la vita. Riflettendo su questi momenti, è con immenso orgoglio e un senso di appagamento che annuncio il mio ritiro dal gioco che tutti amiamo.
Mi tengo ai più alti standard, voglio uscire di scena forte, non solo aggrappandomi al gioco. Ci vuole una grande dose di coraggio per ascoltare il proprio cuore e il proprio istinto. Desiderio e necessità sono due cose diverse. Sono caduto e mi sono rialzato mille volte, e questa volta è arrivato il momento di fermarmi e di appendere gli scarpini al chiodo, con l’ultima partita vinta a Wembley.
Ho amato lottare per me stesso, per i miei club, per il mio Paese, per i miei compagni di squadra e per i tifosi di ogni squadra in cui ho giocato. Dal Lens, al Madrid, al Manchester, fino a giocare per la nostra nazionale. Ho difeso ogni scudetto con tutto me stesso e ho amato ogni minuto del viaggio. Il gioco ai massimi livelli è un’esperienza emozionante. Mette alla prova ogni livello del corpo e della mente. Le emozioni che proviamo non si possono trovare altrove. Come atleti, non siamo mai soddisfatti, non accettiamo mai il successo. È la nostra natura e ciò che ci alimenta.
Non ho rimpianti, non cambierei nulla. Ho vinto più di quanto avrei potuto anche solo sognare, ma al di là dei riconoscimenti e dei trofei, sono orgoglioso di essere rimasto fedele ai miei principi di sincerità e di aver cercato di lasciare il mondo migliore di come l’ho trovato. Spero di aver reso tutti voi orgogliosi.
E così, inizia una nuova vita fuori dal campo. Rimarrò a Como. Solo senza usare gli scarpini e i parastinchi. Una cosa di cui non vedo l’ora di parlarvi presto.
Per ora, ai sostenitori di ogni club in cui ho giocato, ai miei compagni di squadra, agli allenatori e allo staff… dal profondo del mio cuore, grazie per aver reso questo viaggio più speciale di quanto i miei sogni più selvaggi potessero mai prevedere.
Grazie, calcio.
Con amore, Rapha