Conferenza stampa Sommer pre Bayern Monaco Inter: «Vogliamo sempre vincere, domani servirà avere coraggio ed essere compatti. Ecco qual è il loro punto debole» | OneFootball

Conferenza stampa Sommer pre Bayern Monaco Inter: le parole del portiere nerazzurro alla vigilia del quarto d’andata di Champions League

La conferenza stampa di Yann Sommer, queste le parole dell’estremo difensore nerazzurro, in compagnia di Simone Inzaghi, alla vigilia di Bayern Monaco Inter, sfida valevole per l’andata dei Quarti di Finale di Champions League. La conferenza avrà inizio alle ore 19:00, noi di InterNews24 la seguiremo live.

LA COSA DA GUARDARE CON PIU’ ATTENZIONE NEL BAYERN? – «Domani è molto importante per noi avere tanto coraggio, fanno un pressing alto e aggressivo. E’ una squadra forte, è importante che facciamo la nostra parte con la palla e senza, con l’obiettivo di vincere».

LE EMOZIONI DI QUESTO STADIO A LIVELLO PERSONALE – «E’ bello essere qua a Monaco, tornare qui. Sono felice di giocare domani in questo stadio, mi piace tanto giocare qui domani con l’Inter».

COSA HA LASCIATO IL PAREGGIO COL PARMA NELLO SPOGLIATOIO? – «Chiaro che non siamo felici di questo pareggio, non è stata una buona partita per noi. Anche contro l’Udinese abbiamo avuto dei momenti in cui era troppo semplice per l’avversario creare occasioni contro di noi, normalmente siamo una squadra che difende bene come squadra. Siamo fortissimi quando abbiamo un’energia dentro di noi, parliamo bene e manteniamo le distanze: sono cose molto importanti. Nell’ultima partita sono mancate un po‘».

URBICH, SITUAZIONE SIMILE ALLA MIA. LUI SOSTITUISCE NEUER. COSA SERVE PER FARCELA QUI AL BAYERN E DIVENTARE IL NUMERO 1? – «Lo vedo come un gran portiere, mi ha impressionato. E’ bravo anche nel gioco dei piedi, non ha bisogno di consigli da parte mia. Lui cercherà di fare le cose al meglio e non so come sarà il futuro, gli auguro il meglio e non vedo l’ora di giocare contro di lui».

SUL MIO PASSATO AL BAYERN – «Non ci sono conti da fare, è stato bellissimo il periodo qui. Abbiamo avuto successo, abbiamo vinto la Bundesliga. E’ stato molto intenso per noi e alla fine abbiamo avuto successo. Certo che l’obiettivo era diverso, volevamo vincere altri titoli, ma ho goduto del tempo qua, mi sono trovato bene anche con la famiglia».

IL PUNTO DEBOLE DEL BAYERN? – «Per noi è importante preparare bene la partita, è nelle nostre mani. Il miste ha fatto una bella riunione. E’ importante fare una bella partita con coraggio e qualità con la palla, anche compatti e nelle distanze. Dopo è una partita interessante con due squadre molto forti, vediamo domani».

SE MI SONO SPIEGATO LA DIFFERENZA DEL NOSTRO MODO DI DIFENDERE TRA CAMPIONATO E CHAMPIONS? – «E’ sempre difficile spiegare queste cose, il nostro obiettivo è sempre che sia difficile per gli avversari creare occasioni. Normalmente lo abbiamo sempre fatto, in Champions League un po’ meglio. Sappiamo che dobbiamo fare meglio. Tante partite, ogni 3 giorni, è normale non essere sempre al top ma siamo l’Inter, un grande club che vuole sempre vincere».

INTER E BAYERN DUE CLUB STORICAMENTE UNITI, IN COSA SI ASSOMIGLIANO? – «Non lo so (ride ndr). E’ anche un po’ la fortuna che tutte e due i club hanno cambiato dei giocatori, sono entrambi club molto forti nel calcio in Europa ed è chiaro che hai dei giocatori che cambiano da un paese all’altro».