PianetaSerieB
·09 de novembro de 2024
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·09 de novembro de 2024
Ultimo turno di Serie B prima della sosta: il “nuovo” Modena di Mandelli ospita la Carrarese di Antonio Calabro, reduce da un filotto di sei risultati utili consecutivi. Dopo un inizio negativo gli apuani hanno ripreso quota, subendo una sola rete negli ultimi 540′ di gioco (peraltro su rigore). Per il resto, la Carrarese ha sempre portato a casa il clean sheet, anche nell’ultima gara (pareggio in Toscana con la Juve Stabia di Pagliuca). Al contrario, il Modena deve rilanciare il proprio percorso dopo un avvio da incubo. La famiglia Rivetti ha provato a dare la scossa con l’esonero di Pierpaolo Bisoli. Al suo posto è stato promosso dalla Primavera il tecnico Mandelli. Quest’ultimo torna in campo con il Modena dopo 28 anni (stavolta nelle vesti di allenatore). Ancora out Pedro Mendes e Gliozzi, alle prese con problemi fisici; lato Carrarese fuori Filippo Falco, che ha saltato anche la gara con la Juve Stabia e la trasferta di Bari.
La sfida tutta gialloblù del “Braglia” si disputa su un campo in condizioni non ottimali: varie zone di campo presentano imperfezioni e irregolarità. Il Modena approccia la gara con un buon ritmo, riversandosi in avanti fin dalle prime battute. In un paio di situazioni velenose la Carrarese perde il possesso nella sua metà campo, ma per sua fortuna la squadra di Mandelli non sfrutta a dovere gli errori di leggerezza. Il primo vero tentativo è di Antonio Palumbo: l’ex Ternana prova una conclusione coraggiosa dai 25 metri, che però non impensierisce in alcun modo Bleve.
Nuovo spunto del Modena al 18′: Bozhanaj sceglie la conclusione dal limite (fuori) invece di premiare l’inserimento di Defrel, lasciato completamente solo dai difensori della Carrarese. La gara si gioca sul filo dell’equilibrio: nessuna riesce a prevalere sull’altra, anche se Palumbo va a un passo dal vantaggio al 40′. Sinistro violento che sbatte contro il palo alla sinistra di Bleve, che era parso superato. È il preludio al vantaggio dei canarini: punizione battuta magistralmente da Palumbo, che pesca Caldara. Il suo colpo di testa viene respinto da Bleve, ma sulla respinta interviene Cauz. Il difensore segna su tap-in: vano il tentativo di salvataggio del portiere della Carrarese. Gli apuani provano a rispondere con Cicconi, ma il mancino dell’esterno finisce altissimo.
Buon inizio di ripresa per il Modena, che continua a tambureggiare sotto la spinta del suo pubblico. La Carrarese impiega circa un quarto d’ora per ingranare e si rende pericolosa per la prima volta al 58′: il mancino da fuori di Zuelli scortica la traversa di Gagno. Pochi minuti dopo il Modena risponde con un tentativo non fortunato di Caldara, imbeccato da Palumbo su palla inattiva. Reazione di pancia della Carrarese, insidiosa con una combinazione tra Zuelli e Shpendi: la squadra di Calabro si fa via via più insistente e sfiora l’1-1 con Shpendi al 66′. Il diagonale dell’attaccante albanese trova pronto Gagno, poi Cerri non arriva in tempo sul tap-in.
Su un calcio d’angolo di pochi secondi dopo Gagno rischia di combinare un pasticcio, ma per sua fortuna la Carrarese lo grazia (con l’arbitro che aveva segnalato un dubbio fallo in attacco). Nel momento di massimo sforzo della Carrarese, il Modena riparte velocemente e castiga Bleve. Guizzo fulminante di Caso e palla d’oro servita a Palumbo: il numero 10 dopo una sterzata sul sinistro apre il mancino e insacca sul palo più lontano, scatenando il grido di liberazione del “Braglia”. La Carrarese accusa il colpo e non è più in grado di rendersi pericolosa (il Modena sfiora anche il tris in contropiede): dopo 3′ di recupero a festeggiare è la squadra di Mandelli.