Inter-News.it
·15 de janeiro de 2025
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Marco Ballotta, storico portiere capace di giocare in Serie A fino a 41 anni e 203 giorni, ha parlato in esclusiva su Inter-News.it. La finale di Supercoppa Italiana persa contro il Milan, la reazione nerazzurra contro il Venezia, il ruolo di Asllani e il futuro di Frattesi sono stati alcuni dei temi trattati.
Ballotta, l’Inter ha subìto una sconfitta ‘particolare’, in finale di Supercoppa Italiana, contro il Milan. Lei ritiene che si sia trattata di un’eccezione negativa, per i nerazzurri?
Penso che non sia mai capitato che l’Inter, in vantaggio 2-0, si sia fatta recuperare così. Si è trattato di una partita strana, l’Inter poteva chiuderla, ma ciò non è accaduto. Io penso che possa capitare un match del genere nell’arco dell’anno, a mio avviso non ci sono allarmismi particolari. Non deve capitare, ma succede, anche perché i giocatori non sono dei robot e ci può stare un qualche errore, anche generale. Quindi, non sarei preoccupato.
I nerazzurri hanno reagito nel modo giusto con il successo esterno contro il Venezia. Come giudica la prestazione dei nerazzurri?
Penso che sia una vittoria importantissima, anche perché con tante partite così ravvicinate non sempre si può giocare bene. In queste sfide, giocate non al malissimo, le vittorie ‘sporche’ fanno classifica. Magari la potevano vincere anche con un maggiore scarto, però non è stata sicuramente la solita Inter. Ciò ci può stare, queste partite sono quelle che possono cambiare l’andamento di un campionato. Vincere questi match contro le squadre meno titolate è ciò che fa la differenza. Se non fai punti contro le piccole, poi diventa difficoltoso.
Asllani ha disputato una buona prova contro il Venezia. Ora l’albanese è chiamato all’arduo compito di sostituire Calhanoglu per le prossime due/tre settimane, stante l’infortunio del turco. Lei pensa che possa riuscirci a dovere?
Asllani ha bisogno di un po’ di fiducia. Ha bisogno di giocare e penso che ne sia all’altezza. Non penso che si possa parlare di un ‘arduo compito’, dato che l’hanno preso per far fronte all’assenza di qualcuno o per fare affidamento in generale su di lui. Asllani non ha fatto spalancare gli occhi ai tifosi, ma penso che ora abbia l’occasione per poter dimostrare il proprio valore. Secondo me, potrà essere all’altezza di questo compito, grazie anche all’aiuto dei compagni. Infatti, non è il singolo giocatore a fare la differenza, ma il gruppo. Per lui, sarà un’occasione importante per dimostrare di essere da Inter.
Frattesi potrebbe dire addio all’Inter a gennaio o in estate. Lei pensa che sia la scelta giusta per lui e per i nerazzurri?
Frattesi non è contento di giocare poco. Non penso che gli siano state promesse determinate cose, conoscendo Inzaghi. Ci può stare che non sia contento, ma penso che la scelta di andare via dipenda dalla destinazione. Le altre squadre che lo hanno richiesto gli potranno probabilmente garantire la titolarità, ma io dico sempre che bisogna dimostrare per meritarsi la maglia da titolare. Non solo con le lamentele, ma anche dimostrando in campo il proprio valore. Indubbio è che l’Inter, se andasse via Frattesi, dovrebbe trovare un’alternativa valida o validissima, il che non è facile. Se potessi, lo terrei, ma è indubbio che il matrimonio si faccia in due. Se da parte di Frattesi non ci dovesse essere la volontà di rimanere, sarebbe giusto cambiarlo. Tenere un giocatore che non è convinto è quasi sempre deleterio.
In caso di cessione di Frattesi, su chi dovrebbe investire l’Inter? Si parla di Ricci, Belahyane e Nicolussi Caviglia come giovani centrocampisti in orbita nerazzurra…
Ci vuole un giocatore che abbia più o meno le sue qualità o caratteristiche. Ricci mi piace molto, quindi punterei su di lui se ci fosse la possibilità. Trovare un calciatore con le sue caratteristiche non è in ogni caso facile.
Si ringrazia Marco Ballotta per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Michele Maresca) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.
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