Calcio e Finanza
·09 de abril de 2025
Esposto di A-Cap sul Genoa, sentito in Procura l’ex presidente Preziosi

Calcio e Finanza
·09 de abril de 2025
E’ stato sentito per un’ora e mezza in procura a Genova, come persona informata dei fatti, l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi nell’ambito dell’inchiesta per presunta truffa che riguarda alcuni rivolgimenti societari del club rossoblù.
L’ex patron non ha rilasciato dichiarazioni se non un semplice: «Sono stato chiamato, ho dato la mia testimonianza, basta. Aspetti poco chiari? Dovete chiederlo agli inquirenti». E poi ha rivendicato la sua “genoanità” anche se ha escluso di investire di nuovo nella società: «Assolutamente no, ho già dato, basta». Preziosi è stato sentito dal pm Alberto Landolfi. Ad aspettarlo fuori i legali dell’imprenditore, gli avvocati Maurizio e Guido Mascia.
L’indagine è nata dopo un esposto presentato dal gruppo assicurativo americano A-Cap che vanta un credito di due miliardi di dollari nei confronti di 777 Partners, il fondo USA che nel settembre 2021 aveva rilevato la squadra da Preziosi.
A-Cap, come spiegato nell’esposto presentato anche in sede civile, sostiene di non aver potuto esercitare il diritto di opzione, a suo dire legittimo visti i precedenti crediti nei confronti di 777, e di essere stata quindi penalizzata nei movimenti societari successivi che, come noto, hanno consentito all’imprenditore rumeno Dan Șucu di diventare il nuovo patron del Genoa grazie a un aumento di capitale di 40 milioni.
La settimana scorsa il pm aveva interrogato come persone informate sui fatti l’ex presidente genoano Alberto Zangrillo e Andrea D’Angelo, avvocato e attualmente piccolo azionista del club, che votò contro l’aumento di capitale.