📸 Fiorentina 2-1 ASSURDO alla Lazio: allenatori 🟥, palo al 98' e De Gea😱 | OneFootball

La Fiorentina ha sconfitto 2-1 la Lazio all'Olimpico e si è tirata fuori da una striscia negativa di sei partite senza vittorie in campionato.

La vittoria contro la Lazio ha permesso alla squadra di Raffaele Palladino di scavalcare Bologna e Milan e riportarsi al sesto posto in classifica.

Per la Lazio, invece, si tratta di un passo indietro: i biancocelesti hanno mantenuto sì il quarto posto, ma hanno perso l'opportunità di allungare la distanza dalla Juventus, che rimane a meno due dal club capitolino.

Finale da film e Palladino espulso

La Lazio si è resa protagonista di un finale di partita drammatico. Nei minuti di recupero ha sfiorato in due occasioni un pari ormai insperato.

Prima ci ha pensato David De Gea a togliere il tiro di Marusic da sotto la traversa. Poi Pedro ha colpito il palo interno al 98'.

Nel mentre la Fiorentina in qualche modo ha provato a perdere tempo, suscitando l'ira della Lazio. In particolare ci sarebbe stato un diverbio tra Nicolò Rovella e Kean che ha portato il giocatore biancoceleste a terra.

Ne è nata una serie di proteste che ha portato all'espulsione di Palladino a due minuti dalla fine.

La Lazio accorcia all'ultimo: 2-1

La Lazio ha accorciato le distanze al 92' col gol di Adam Marusic. Il difensore montenegrino ha colpito di testa in area di rigore sulla sponda di Elsaid Hysaj.

Gol fantasma e Barone espulso

Nel finale di gara giocatori della Lazio, pensando che il pallone non fosse uscito, hanno proseguito e segnato dopo che la palla era finita vicino alla bandierina.

La palla, in realtà, era uscita in angolo per la Lazio. Pedro e Marco Baroni ne hanno fatto le spese, protestando e beccandosi un giallo.

Baroni è poi stato espulso due minuti più tardi per ulteriori proteste.

Adli espulso... dalla panchina

Adli, autore di una grande partita, ha macchiato la propria prestazione con un'espulsione alquanto evitabile.

Il centrocampista francese ha preso due cartellini gialli nello spazio di pochi secondi: il primo per aver indugiato durante l'uscita dal campo e la seconda per aver calciato un oggetto a bordocampo in protesta per la prima ammonizione.

Poco prima era stato ammonito anche Palladino per proteste nei confronti del direttore di gara.

Spettacolo viola

La Fiorentina ha sfiorato un gol capolavoro al 35'. Servito in area da Dodo, Moise Kean ha fatto la sponda per l'accorrente Albert Gudmundsson.

L'islandese ha tentato una rovesciata di sinistro. Il pallone si è infranto contro il palo alla sinistra di Provedel.

Gli uomini di Palladino stanno annichilendo la Lazio: basti pensare che il 41% delle azioni dei 15 minuti precedenti al palo di Gudmundsson si sono sviluppate nella trequarti della Fiorentina.

Fiorentina devastante

La Viola sta dominando la gara e ha raddoppiato al 17' con Lucas Beltran.

L'attaccante argentino ha infilato la porta della Lazio con un colpo di testa su assist perfetto di Dodo, il primo per il brasiliano in questo campionato.

Beltran, inoltre, è il giocatore più giovane ad avere preso parte a più di 15 gol nelle ultime due stagioni di Serie A.

Da sottolineare come Dodo sia subito corso ad abbracciare Palladino e non si sia unito al festeggiamento con i compagni.

Si tratta del gol numero 19 nei primi tempi per la Fiorentina. Solo l'Inter (26) e l'Atalanta (22) ne hanno fatti di più in questa stagione.

Altro dato curioso: la Fiorentina ha segnato due gol nei primi 20' in trasferta contro squadre di Roma solo per la seconda volta nella sua storia dopo il 1959.

Gol inaspettato

La Fiorentina si è portata in vantaggio con il gol di un calciatore non abituato a segnare: Yacine Adli.

Dopo un errore di Adam Marusic, l'ex centrocampista del Milan ha raccolto il cross di Robin Gosens e con un destro al volo, leggermente sporco, ha bucato Ivan Provedel all'11'.

Adli quest'anno ci ha preso gusto: è la terza volta che realizza il primo gol della partita. È anche il terzo assist stagionale per Gosens.

Fra l'altro, tra i centrocampisti nati dal 2000 in poi, solo Nico Paz (8) ha preso parte a più reti di Adli in questa Serie A (7, di cui 4 assist e 3 gol).

Per la Lazio, invece, si tratta dell'ottavo gol subìto nei primi 15 minuti del primo tempo. Solo il Verona (10) ne ha incassati di più in questa stagione in questo lasso di tempo.

Lazio, le parole di Baroni

Il tecnico della Lazio Marco Baroni si è fermato ai microfoni di DAZN prima del fischio d'inizio. Queste le sue parole: "Il pensiero è solo a oggi. Il passato è alle spalle. L’avversario è forte e la partita è complicata. Vogliamo fare bene e oggi ci serve personalità, dobbiamo fare una partita di attenzione".

Su Dele-Bashiru e Rovella: "È un ragazzo che sta crescendo, ha fisicità e qualità. Sta cominciando a pensare più velocemente e in questo ruolo può darci profondità. Oggi è una grande opportunità per lui. Ho deciso anche di dare un po’ di recupero a Rovella, che sta bene e sarà della partita. Chiedo la partecipazione da parte di tutti. Dobbiamo alzare il livello di personalità e responsabilità. Il girone di ritorno è sempre più difficile perché ti aspettano partite sempre di alto livello".

Sfida d'alta classifica e di spettacolo

È dalla stagione 2014/2015 che Lazio e Fiorentina non si incontrano in Serie A iniziando entrambe la giornata nelle prime sei posizioni di classifica. In quella stagione i biancocelesti vinsero la partita di ritorno il 9 marzo 2015 per 4-0 grazie alle reti di Lucas Biglia, Antonio Candreva e alla doppietta di Miroslav Klose.

Dalla stagione 2019/2020, inoltre, Lazio-Fiorentina è terminata solo una volta in parità (7 a 3 per la Lazio il parziale delle vittorie), con 2,6 gol segnati di media a partita.

Le formazioni ufficiali

Queste sono le scelte dei due allenatori Marco Baroni e Raffaele Palladino.

LAZIO (4-3-3) Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Dele-Bashiru, Guendouzi, Isaksen; Dia, Zaccagni, Castellanos.

FIORENTINA (4-3-2-1): De Gea; Dodo, Pongracic, Ranieri, Gosens; Mandragora, Adli, Folorunsho; Gudmundsson, Beltran; Kean.

📸 ANDREAS SOLARO - AFP or licensors