Inter-News.it
·04 de fevereiro de 2025
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Fiorentina-Inter è ricca di significato. Calcisticamente parlando vale più dei tre punti. È una partita che rievoca anche quegli attimi terribili in cui Edoardo Bove al 16′ si è accasciato privo di sensi.
SFIDA – Fiorentina-Inter che si giocherà il 6 febbraio sarà valida per il recupero della quattordicesima giornata di Serie A. La partita fu sospesa a causa di un malore avuto in campo dal centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove. Al match non potranno partecipare i nuovi acquisti di entrambe le squadre perché potranno partecipare al match solo i tesserati di quella gara. C’è tanto in palio. I tre punti, e quindi la vittoria valgono di più per entrambe le compagini. Un successo garantirebbe ai nerazzurri di agganciare in vetta il Napoli. Mentre per la viola significherebbe 42 punti in classifica e quarto posto in condivisione con la Lazio. Per i giocatori, ovviamente, rigiocare sarà particolare sia per ciò che è accaduto il 1 Dicembre 2024 sia perché la posta in gioco è alta.
TALLONE D’ACHILLE – Fiorentina-Inter, nelle ultime 37 partite disputate ha visto vincere per ben 22 volte i nerazzurri, 7 vittorie per la Fiorentina e 8 pareggi. Il bilancio nel recente passato è in favore dei nerazzurri. In questo campionato la Viola è riuscita nell’impresa di vincere per ben 8 volte consecutivamente. Questi risultati hanno lanciato la squadra allenata da Raffaele Palladino in zona Champions League. La squadra campione d’Italia invece viene da 17 risultati utili consecutivi. L’ultima sconfitta risale a Settembre per mano dei cugini rossoneri. Nel match che si giocherà il prossimo 6 febbraio c’è un aspetto curioso che riguarda la Fiorentina. La Viola ha una statistica che rappresenterebbe il suo tallone d’Achille ed è li che l’Inter potrebbe far male. Quasi il 50% dei gol presi dalla Fiorentina avviene tra il 41′ e il 60′. Periodo della gara invece dove l’Inter concentra la sua più alta media realizzativa. Infatti la squadra allenata da Simone Inzaghi in quel preciso momento di gara convoglia il 36% dei gol realizzati fino ad ora. Basterà scoccare una ‘freccia’ in quei momenti per mettere k.o. un avversario temibile come la Fiorentina.