Pagine Romaniste
·26 de março de 2025
Gasperini alla Roma: cinque motivi per dire sì

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·26 de março de 2025
La Gazzetta dello Sport (A. Vocalelli) – Cogliendo tutti in contropiede, Gian Piero Gasperini ha parlato della Roma e non ha nascosto il suo orgoglio per essere stato accostato ad un grande club e a una tifoseria speciale. Alcuni avranno pensato anche ad un depistaggio da parte dell’allenatore dell’Atalanta, giusto per attirare qualche altra squadra. Ma, forse uno dei primi pregi del tecnico è proprio la sua sincerità. La sensazione è che il Gasp abbia risposto semplicemente alla sua maniera e partendo da questo, è un allenatore che per cinque motivi sarebbe adatto per la Roma.
Il gioco – Il pubblico giallorosso vuole vincere, ma, sa apprezzare se il risultato viene acquisito attraverso lo spettacolo, la sua Atalanta è un modello di organizzazione e la sintesi del calcio moderno.
I risultati – Nel suo ciclo con la Dea è arrivato tre volte terzo, due volte quarto, una volta quinto e giocando spesso la Champions League da protagonista. L’anno scorso ha addirittura partecipato a due finali, perdendo con la Juve in Coppa Italia, ma, strapazzando il Bayer Leverkusen in finale di Europa League.
Il rapporto con Ranieri – Qualcuno potrebbe pensare che sarebbe sbagliato affiancare ad un dirigente come Sir Claudio un’altra personalità importante, ma, i due si stimano da tempo e potrebbero funzionare.
La valorizzazione del patrimonio tecnico – Gasperini sa meglio di tutti valorizzare le risorse, dai ragazzi del vivaio a quelli non compresi in altre avventure. L’Atalanta ha saputo far crescere tanti calciatori con risultati eccellenti.
Il rapporto con i big – Il Gasp ha esperienza anche per confrontarsi con i big. Con molti ha avuto un rapporto speciale e solo quando ha creduto che fosse inevitabile, è arrivato allo scontro. Questo perché, nel suo pensiero, conta la collettività e non il singolo.
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