Inter News 24
·26 de dezembro de 2024
Inter News 24
·26 de dezembro de 2024
Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni della Serie A, alimentando la rivalità con l’Inter di Simone Inzaghi sul fronte Scudetto e su quello Supercoppa. Ecco le sue dichiarazioni:
SERIE A – «Il primo posto? Era difficile prevederlo, soprattutto dopo un agosto complicato. Pensare di inanellare una serie di vittorie e arrivare primi era impensabile. Ma è la dimostrazione della forza e del lavoro di questa squadra».
EUROPA LEAGUE – «La gioia è stata immensa, ma simile a quella che si prova vincendo partite difficili. La differenza è stata l’entusiasmo che si è creato intorno a noi. La città di Bergamo si è lasciata andare a un entusiasmo incredibile. Non è stata solo la finale di Dublino, ma tutto il percorso, affrontando squadre che hanno vinto nei loro campionati. È stata una sensazione di forza e determinazione. Essere vincenti non significa solo alzare una coppa. Lo sei ogni giorno quando superi i tuoi limiti e raggiungi i tuoi traguardi. È un concetto che va rivisto, altrimenti si crea una generazione di frustrati che trova soddisfazione solo nel successo finale».
BERGAMO – «In questi nove anni abbiamo costruito qualcosa di straordinario, con valori forti e rispetto reciproco. La proprietà, la città e la squadra si sono identificate in un unico percorso. De Ketelaere? Charles è intelligente e sensibile. Capisce il calcio e lavora per migliorarsi continuamente. Questa sua disponibilità lo sta rendendo sempre più forte. Lookman? Un giocatore straordinario, tra i migliori in Europa. Ha migliorato la sua continuità e ha iniziato a incarnare lo spirito atalantino».
SAMARDZIC – «Un giocatore molto giovane che ha evidenziato grande talento ma il calcio non è solo talento. È fatto anche di tante altre componenti. Lui è un ragazzo che dimostra di avere un talento particolare, è visibile a tutti. Starà a lui coltivarlo per farlo diventare continuo, concreto ed efficace».
OBIETTIVI – «Non possiamo pensare troppo a lungo termine. Il calcio è bello perché imprevedibile. Continuiamo a volare finché possiamo».