Guerra: «Alla Juventus Next Gen un momento molto bello della mia carriera. Il morale è alto dopo il Benevento, sul Crotone…» | OneFootball

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·06 de maio de 2025

Guerra: «Alla Juventus Next Gen un momento molto bello della mia carriera. Il morale è alto dopo il Benevento, sul Crotone…»

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Guerra ha parlato al sito ufficiale del club verso Crotone-Juventus Next Gen. Le dichiarazioni del bomber bianconero

Simone Guerra, bomber e trascinatore della Juventus Next Gen, ha parlato tra Benevento e Crotone al sito ufficiale del club bianconero. Le sue dichiarazioni alla vigilia del Secondo turno playoff Serie C.

LA VITTORIA DI BENEVENTO – «Siamo molto contenti perché era una partita importante e abbiamo passato così un turno difficile. Non tutti si aspettavano questo tipo di risultato ma abbiamo dimostrato sul campo di poter dire la nostra. Dopo una prestazione del genere sicuramente il morale è molto alto, dal punto di vista fisico adesso abbiamo poco tempo per recuperare prima della sfida di Crotone però, come dice sempre mister Brambilla, la stanchezza in queste gare non si deve sentire. Dobbiamo pensare a fare il massimo e giocare come abbiamo dimostrato di saper fare negli ultimi mesi».


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BOMBER GUERRA E LA NEXT GEN – «Devo dire che questo è un momento molto bello della mia carriera. Ho giocato tanti anni in Serie C ma l’organizzazione e le strutture di questo Club sono indubbiamente da Serie A. Per me è motivo di orgoglio trascorrere questo periodo alla Juventus Next Gen, vuol dire che qualcosa di buono ho fatto nella mia esperienza da calciatore. I gol che ricordo con maggiore piacere? Sicuramente quello di Pescara del maggio del 2024: era una partita importante, secondo turno di playoff, ed è una rete che ha praticamente chiuso la partita permettendoci di ottenere una grandissima vittoria e proseguire il nostro cammino. Ma anche la rete di quest’anno in trasferta contro la Cavese è stata fondamentale: ci ha concesso di conquistare tre punti importanti in un momento delicato dandoci una bella iniezione di fiducia».

IL RUOLO DEL PIU’ GRANDE – «Quando l’anno scorso il direttore Claudio Chiellini mi ha chiamato per far parte di questo progetto inizialmente ero un po’ dubbioso. Ero comunque sempre stato in squadra con compagni con età simile alla mia, quindi tornare a giocare con ragazzi giovani poteva sembrarmi come tornare indietro. Devo dire però che è stata una delle scelte migliori che abbia fatto perché mi sono aperto un mondo incredibile: entrare in una società così grande mi ha dato l’opportunità di conoscere tantissime persone. Ma soprattutto lavorare con dei ragazzi che mi hanno voluto bene sin da subito mettendomi a mio agio, che mi hanno subito preso come punto di riferimento, mi ha dato davvero moltissima gioia. Abbiamo instaurato uno splendido rapporto, c’è enorme stima. Non sono una persona con un carattere duro, penso di essere un ragazzo disponibile con tutti e quindi forse questo è ciò che ci ha legato sempre di più. Saperli ascoltare, saperli capire e anche bacchettare quando serve non è semplice ma sento che mi viene naturale farlo».

SECONDO TURNO PLAYOFF A CROTONE – «Sarà senza dubbio una partita molto tosta. Il Crotone ha giocatori forti e ha chiuso bene il campionato dimostrando di essere in un buon momento di forma. Giocare in uno stadio importante – protagonista anche in Serie A in passato – non sarà facile, però noi siamo consapevoli di quello che possiamo fare e della prestazione che dobbiamo realizzare: sarà dura ma possiamo giocarcela. Avere a disposizione un unico risultato è uno stimolo in più, ci farà sicuramente dare il massimo anche in questa occasione».

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