Inter, parla Thuram: “Ho fatto molta strada, sono fortunato a poter dare il mio contributo ai nerazzurri” | OneFootball

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·28 de março de 2025

Inter, parla Thuram: “Ho fatto molta strada, sono fortunato a poter dare il mio contributo ai nerazzurri”

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Intervenuto ai microfoni di Onze Mondial, l’attaccante dell’Inter e della nazionale di calcio francese, Marcus Thuram, si è raccontato in una lunga intervista. Il figlio d’arte, nel corso del suo intervento, ha toccato diversi temi, tra cui i suoi obiettivi per il futuro.

Inter, parla Thuram: “Ho fatto molta strada, sono fortunato a poter dare il mio contributo ai nerazzurri”

Uno dei migliori calciatori dell’Inter di questa stagione è, senza ombra di dubbio, Marcus Thuram, attaccante che sta facendo le fortune della squadra di Simone Inzaghi. Il calciatore francese è tornato a disposizione della sua squadra e sarà titolare nel match contro l’Udinese, in programma la prossima Domenica allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. In una lunga intervista, rilasciata ai microfoni di Onze Mondial, la punta francese ha parlato dei suoi obiettivi per il futuro e della sua carriera come centravanti puro.


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Queste le sue dichiarazioni riportate da Sky: “Dare una classifica del genere, a braccio, dei migliori attaccanti del mondo, è troppo ampia. Non riesco a farla. Ma se mi considero tra i migliori 10 attaccanti al mondo, personalmente, sì, sono convinto di essere uno dei 10 migliori attaccanti del mondo. Perché oggi, a 27 anni, sono alla mia terza stagione da centravanti. Sto sviluppando molte cose, ho fatto molta strada. Sto migliorando sempre di più in questa posizione. E sono fortunato a poter dare il mio contributo come numero 9. Non è possibile essere un grande atleta senza avere un cattivo carattere. Quando dico cattivo carattere, non è propriamente “cattivo carattere”. È solo che a un certo punto, qualcosa esce fuori. Sarà descritto da un brutto gesto o da uno sguardo cattivo. Ecco perché c’è un divario così grande tra un atleta di altissimo livello e qualcuno che non gioca a un livello molto alto. Per esempio, Mbappé: molti potranno dire che è arrogante, ma è solo un atleta di altissimo livello“.

Vincenzo Schiavo

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