Inzaghi a Sky: «Quando dico che ho 23 titolari ci credo, incontrare così City e Arsenal è motivo d’orgoglio. Giusto goderci una partita così» | OneFootball

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·06 de novembro de 2024

Inzaghi a Sky: «Quando dico che ho 23 titolari ci credo, incontrare così City e Arsenal è motivo d’orgoglio. Giusto goderci una partita così»

Imagem do artigo:Inzaghi a Sky: «Quando dico che ho 23 titolari ci credo, incontrare così City e Arsenal è motivo d’orgoglio. Giusto goderci una partita così»

Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha voluto commentare la vittoria ottenuta in Champions League contro l’Arsenal

Intervenuto nel postpartita di Inter Arsenal, sfida del 4° turno di Champions League vinta dai nerazzurri per 1 a 0, il tecnico Simone Inzaghi ha parlato così ai microfoni di Sky Sport.

CHE DEFINIFIZIONE DARE A QUESTA VITTORIA? – «Una vittoria importantissima, voluta, sofferta, contro una squadra fortissima e intenza, che ci ha creato soprattutto sui calci da fermo. Una squadra importante e intensa, una delle migliori che ho visto in tutto questo percorso in Champions. Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo perso campo, nel secondo ci siamo difesi bene. Incontrare City e Arsenal in questo modo è motivo d’orgoglio, in Champions stiamo tenendo una buonissima media ma mancano ancora altre 4 partite».


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LA COSA PIÙ POSITIVA DI OGGI? – «Sicuramente la compattezza che ha mostrato la squadra. I calci piazzati ci hanno creato tanto, se andiamo a vedere le parate di Sommer non sono state tantissime. Abbiamo una grande striscia, la crescita ci deve essere sempre. Quando dico che ho 23 titolari non è una frase retorica ma è perché ci credo».

TURNOVER E CAMBI – «Quando si è all’Inter bisogna puntare a far più partite possibili, non scegliere. Col mio staff ragiono partita per partita. Dopo il Venezia era stata una partita più intensa, oggi sono rimasti fuori inizialmente in quattro, Barella è stato il quinto. Oggi ho dovuto cercare di dar respiro a qualcuno. Noi non ci dobbiamo fermare, giusto goderci una partita così. Sono molto contento della mia squadra e della compattezza dimostrata».

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