Inter News 24
·08 de fevereiro de 2025
Inter News 24
·08 de fevereiro de 2025
Cosi l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sul momento dell’Inter dopo il ko contro la Fiorentina:
MOMENTO INTER– «L’Inter in questa epoca non è abituata alla sconfitta, figurarsi se consideri normale leccarsi tre ferite in un colpo solo. L’Inter ha legittime ambizioni europee, è strutturata per andare in fondo anche in Champions, anzi farà di tutto per inseguire pure l’obiettivo più nobile, ma il mancato bis del titolo sarebbe una “macchia” che tutti vogliono evitare. E che, va da sé, potrebbe portare in futuro a qualche importante cambiamento. Al momento preoccupa il -3 senza più asterisco, ma non allarma poi troppo: la sirena dell’Sos non suonava forte come altre volte ieri nel centro sportivo nerazzurro. Certo, se alla sconfitta con la Fiorentina si somma pure lo psicodramma vissuto nel derby, lassù inizia ad addensarsi una nuvola nera
Con tono fermo e senza increspature rabbiose, Simone Inzaghi ha iniziato l’opera di rimotivazione della squadra alla luce della battaglia campale contro il Napoli. Molto probabilmente, servirà l’impresa al Maradona a inizio marzo per riequilibrare la bilancia, ma prima bisognerà restare ben aggrappati alle spalle del rivale. Il tecnico nerazzurro ha chiesto alla squadra di resettare i cattivi pensieri dopo la sconfitta, di superare il malumore inevitabile e di concentrarsi sulla qualità collettiva. Già in passato il gruppo di Inzaghi è uscito di forza dall’angolo in cui si era cacciato da solo e questa volta non dovrà farà eccezione. Non serve ammantarsi di scuse, inutile lamentarsi della solita stanchezza (che pure esiste), solo col lavoro si riprenderà il cammino. E poi il destino fa un favore nel rimettere lungo il cammino un ostacolo di colore viola. Lunedì si rivede la Fiorentina, ma sarà a San Siro e nella versione allargata dal mercato. In ogni caso, contro Palladino l’occasione di pronta rivincita, anche per dimostrare come al Franchi sia stata solo una serata storta, una di quelle che capitano in una lunga traversata. Insomma, l’Inter può dare un messaggio al campionato, ma pure a se stessa: in casa nerazzurra tutti sanno di avere una macchina di cilindrata superiore alle altre, Napoli compreso»