Inter News 24
·19 de março de 2025
Inzaghi Inter, il Triplete non è un miraggio! Il patto stretto nello spogliatoio: spunta il retroscena

Inter News 24
·19 de março de 2025
Simone Inzaghi ha alzato sensibilmente l’asticella, non nascondendosi affatto sulle ambizioni della sua Inter per questa stagione: la volontà è di continuare a lottare su tutti i fronti, Serie A, Champions League e Coppa Italia (compreso il Mondiale per Club di giugno), sognando uno storico Triplete. La convinzione è ormai maturata anche all’interno dello spogliatoio nerazzurro dove, stando al Corriere dello Sport, i calciatori avrebbero stretto un patto tra di loro.
INZAGHI INTER – «Si può fare. Dentro l’Inter c’è la convinzione che il Triplete non sia un miraggio. Avere questo tipo di pensiero, evidentemente, non significa che il Triplete verrà conquistato, ma certo verrà fatto ogni sforzo per inseguire un traguardo clamoroso. E nessuno più si nasconde in questo senso. Se Marotta è andato appena un po’ più cauto, da Inzaghi ai giocatori c’è invece meno diplomazia. Anche perché la squadra sente l’orgoglio di essere in piena corsa su tre fronti. A proposito di giocatori, di Triplete si parla anche nello spogliatoio. E tale prospettiva ha generato una sorta di patto, una promessa spontanea: diamo tutto, facciamo il massimo, senza distrazioni, senza crearci problemi da soli, e poi vediamo come finisce.
È stato tutto automatico, non c’è stato bisogno che qualcuno prendesse la parola. È stato più un passaparola che ha trovato tutti concordi. Del resto uno dei segreti dell’Inter è proprio la compattezza del gruppo. Alla Pinetina si avverte il piacere di stare assieme e di condividere tutto. Chiaro che le vittorie aiutano, ma questa alchimia è cominciata anche prima di conquistare titoli e trofei. Pure l’atteggiamento di Inzaghi è stato fondamentale in questo senso. I giocatori lo seguono perché ha dimostrato che il suo sistema è vincente e che, così, riesce a tenere tutti coinvolti. Essendo stato calciatore, sa quando è il caso di concedere qualcosa di più. Ma ciò non significa che non sappia alzare la voce al momento giusto, seppure da quasi due anni le occasioni per farlo siano state davvero poche. In ogni caso è significativo come il tecnico nerazzurro non perda occasione per fare i complimenti ai suoi uomini e alla loro dedizione».