Juventus, Motta analizza la sconfitta contro il Napoli: “Abbiamo faticato a ripeterci nel secondo tempo” | OneFootball

Un altro passo falso per la Juventus, che ha visto sfumare un vantaggio iniziale per mano del Napoli, subendo la sua prima sconfitta in campionato. La rimonta dei partenopei, avvenuta nel secondo tempo, ha visto protagonista Anguissa e Lukaku, che ha trasformato un rigore decisivo. Nel post-partita, il tecnico bianconero Thiago Motta ha commentato la prestazione della sua squadra, intervistato da DAZN. Il primo tempo, chiuso in vantaggio grazie al gol di Kolo Muani, aveva mostrato una Juventus in grado di mettere in difficoltà una delle squadre più forti del campionato. Tuttavia, nel secondo tempo, la squadra non è riuscita a replicare la stessa intensità, non registrando nemmeno un tiro in porta.

Juventus, Motta analizza la sconfitta contro il Napoli: “Abbiamo faticato a ripeterci nel secondo tempo”

“Preoccupato? Dispiaciuto, sì. Abbiamo giocato un gran primo tempo, mettendo in difficoltà un avversario che è primo in classifica non per caso. Loro hanno la possibilità di preparare le partite durante la settimana, noi veniamo da tante partite giocate e si è visto che quanto di buono fatto nel primo tempo abbiamo faticato a ripeterlo nel secondo”, ha dichiarato Motta. Il tecnico ha poi riconosciuto il piccolo vantaggio del Napoli, che grazie alla preparazione settimanale ha avuto la possibilità di affrontare il match con maggiore freschezza: “Reazione? Tante altre partite siamo stati capaci di reagire, altre come oggi no. Noi come Juventus dal 2019 non riusciamo a vincere qui, è un altro dato importante. Questo è un campo non facile per noi. La reazione va per la prossima partita”.

Motta ha anche voluto chiarire che la sconfitta non è dovuta a una mancanza di personalità, ribadendo che la squadra ha mostrato carattere nel primo tempo. “Abbiamo dimostrato grande personalità durante tutto il primo tempo, giocando bene e mettendo in difficoltà il nostro avversario con la palla e limitando Lobotka. Nel secondo tempo la nostra scelta era essere compatti. Anche a Bruges abbiamo speso molte energie. Volevamo fare bene la prima pressione, difendere bene e andare avanti, ma tecnicamente non abbiamo fatto bene. Loro hanno preso campo e sono venuti ad attaccarci”.

Andrea Alati

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