PianetaChampions
·06 de novembro de 2024
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L’allenatore della Lazio Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa in vista del match che vedrà i suoi affrontare il Porto all’Olimpico in Europa League, che si preannuncia entusiasmante.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Tuttomercatoweb:
Sulla partita: “Cerchiamo di mettere in campo la formazione che sta meglio anche dal punto di vista del dispendio di energie delle ultime gare. Seguendo questa logica ci giochiamo una partita importante, difficile e bellissima. Giochiamo contro un avversario di grandissimo livello internazionale, per noi è un test vero e lo dobbiamo affrontare con una prestazione di alto livello. Siamo consapevoli che abbiamo bisogno di gare con avversari importanti come queste, sono le gare che ti danno spessore e ti fanno crescere di più. Siamo consapevoli che servono prestazioni di altissimo livello dove non devi sbagliare nulla sul campo per fronteggiare questo avversario. La capacità di soffrire è legata all’aspetto del dispendio che c’è in campo, c’è compattezza e la squadra sa cambiare anche registro della gara”.
Sul Porto: “Abbiamo così poco tempo per preparare le partite, abbiamo due giorni e abbiamo analizzato questa squadra. Usano molto bene gli esterni, hanno palleggio corto ma sanno andare bene in verticale. Domani servirà una prestazione di altissimo, loro spingono tanto con i terzini come facciano noi. Sicuramente sarà una partita bella, ma molto aperta”.
Sulla formazione: “Mandas? Sui portieri mi ero già espresso, il nostro portiere titolare è Ivan, ma quando ci sono le condizioni come faccio per tutti gli altri si dà una chance, dobbiamo pensare che tutti devono crescere, specialmente in quel ruolo lì non ci sono molti spazi. Mi prendo ancora quest’ultimo allenamento per valutare, non cambiano le gerarchie se dovesse esserci un avvicendamento ma un’occasione di crescere per Mandas. Nuno è qua è sarà sicuramente della partita perché non ha giocato l’ultima per squalifica. Devo fare qualche valutazione sulla formazione, abbiamo qualche acciacco dovuto alle tante partite ravvicinate. Mancano queste due gare per chiudere un ciclo di sette gare in 21 giorni, l’attenzione mia, dello staff tecnico e sanitario deve essere finalizzata alla gestione di queste risorse”.
Su Nuno Tavares: “Noi viviamo di grandi opportunità, sapevamo benissimo delle qualità di Nuno e cerchiamo di mettere ogni giocatore nelle condizioni di rendere al massimo. Questo è l’obiettivo primario, se alziamo le prestazioni individuali alziamo le prestazioni di squadra. Le opportunità nella nostra vita dobbiamo sempre coglierle”.
Sulle ambizioni: “Si torna al discorso delle opportunità, il nostro lavoro è meraviglioso perché dopo pochi giorni abbiamo sempre una nuova opportunità. L’ambizione non è una cosa che sta lì, la devi curare ogni momento nel lavoro e nella dedizione, questo per me vuol dire essere ambiziosi e la squadra lo deve cogliere nel dettaglio e nella voglia di crescere. Quando ci sono queste prerogative è chiaro che l’arrivo sia lontano, ma il percorso è più importante dell’arrivo”.
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