LazioPress.it
·25 de abril de 2025
Lazio-Parma, chance per il difensore francese Gigot

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·25 de abril de 2025
Cinque finali da disputare, è il loop nella testa di tutto l'ambiente biancoceleste, dai tifosi, ai giocatori, allo staff a Marco Baroni. Proprio quest'ultimo dovrà puntellare ogni scelta che potrà risultare determinante o meno. Mancano poco più di tre giorni e ci sarà un altro match fondamentale da non sottovalutare: Lazio-Parma.
Lo stadio Olimpico è pronto ad accogliere il match tra un Parma che arriva dalla bella ed inaspettata vittoria contro la Juventus di Igor Tudor ed i biancocelesti invece chiamati ad inanellare una serie di vittorie per raggiungere il miglior piazzamento possibile in campionato che coinciderebbe anche con la prossima coppa europea da giocare. Marco Baroni è chiamato a fare diverse valutazioni, un nome per la retroguardia che sembra andare per la maggiore è quello di Samuel Gigot, che dovrebbe giocare lunedì sera nella sfida contro i gialloblu.
Il reparto difensivo sta destando diverse preoccupazioni da ormai l'intera stagione. E' una preoccupazione costante per l'allenatore Marco Baroni, a causa di gol incassati in maniera spesso banale, elementare e recidiva. Un fattore che andrà curato è anche la freschezza degli uomini della retroguardia, sopratutto i centrali, che al momento sono solo tre ( Gila, Romagnoli e Gigot ) più il giovanissimo Provstgaard, che può considerarsi con riserva per via dell'età e della totale inesperienza. Il mister dei capitolini però sembra aver provato negli ultimissimi allenamenti, il francese Gigot come titolare, calda quindi l'ipotesi che parta titolare.
Acquistato questa estate dall'Olympique Marsiglia, Samuel Gigot, è stata l'unica scelta andata controcorrente, un obiettivo contro la filosofia societaria che ha puntato giocatori giovani ed affamati. Il difensore transalpino però rispondeva alle caratteristiche ricercare dal direttore sportivo Angelo Fabiani, ovvero esperienza, grinta e fisicità. L'inizio di Gigot è stato altalenante. Si sono infatti visti ottimi momenti e poi improvvisi black out in cui appariva come un difensore ruvido, cattivo e nulla più.
Le cose però adesso sembrano cambiate, Gigot è cresciuto, forse si è abituato meglio al calcio italiano, sia a livello tattico che mentale. Il difensore francese sembra aver trovato un equilibro e le sue prestazioni si sono assestate da un paio di mesi a questa parte. Oltre all'esperienza che ha sempre mostrato in campo ha aggiunto anche costanza ed equilibrio così da risultare affidabile.