gonfialarete.com
·28 de abril de 2025
Lecce, Simonelli: “Lega Serie A vicina al club, ma tutelare la regolarità del campionato era prioritario”

gonfialarete.com
·28 de abril de 2025
Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, ha voluto chiarire pubblicamente la posizione dell’organizzazione in merito alla decisione di non rinviare la partita Atalanta-Lecce, disputata ieri sera nonostante il lutto che ha colpito il club salentino per la scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita.
“Come uomo esprimo la mia vicinanza e la mia partecipazione alla famiglia di Fiorita, alla squadra, alla dirigenza e alla tifoseria del Lecce”, ha dichiarato Simonelli in una lettera indirizzata a Tuttosport. “Come presidente della Lega mi sento in dovere di spiegare le ragioni di una scelta che può essere apparsa inopportuna: una diversa data per la disputa della gara, che richiede comunque l’accordo di entrambi i club, non avrebbe garantito la regolarità del campionato. Alcune squadre sono ancora in lotta per la salvezza, altre per l’accesso alle competizioni europee.”
Simonelli ha quindi illustrato nel dettaglio perché non fosse possibile spostare l’incontro di 48 ore o rinviarlo a fine stagione: “La prima finestra utile era domenica. Posticipare la gara a mercoledì 30 aprile avrebbe obbligato anche il rinvio di Lecce-Napoli, previsto per sabato 3 maggio, creando un calendario ingestibile. Un rinvio a fine maggio, invece, avrebbe rischiato di alterare l’integrità sportiva del torneo, trovando magari un’Atalanta con motivazioni diverse o a giochi salvezza già conclusi.”
Il presidente ha poi sottolineato come la decisione sia stata presa in autonomia, senza subire pressioni esterne: “Prendere decisioni, a volte molto difficili, è diverso dal fornire semplici consigli. Le responsabilità sono di chi è chiamato a decidere. Posso assicurare che non ci sono state pressioni da parte di altre società.”
Abodi: “Il calcio deve saper interpretare i sentimenti”
Sulla vicenda è intervenuto anche Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, che ha commentato l’accaduto in occasione di un evento ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo: “Certe situazioni dovrebbero essere affrontate richiamandosi ai valori fondamentali, davanti ai quali anche il calcio dovrebbe sapere inchinarsi. È vero, la partita si è giocata, ma credo che il calcio debba essere capace di interpretare i sentimenti, al di là delle oggettive difficoltà organizzative.”
Ao vivo