L'Hellas Verona a lezione per la nuova tappa dell''Integrity Tour 2024' | OneFootball

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·07 de novembro de 2024

L'Hellas Verona a lezione per la nuova tappa dell''Integrity Tour 2024'

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Verona - Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 6 novembre, allo Sporting Center 'Paradiso' di Castelnuovo del Garda, il workshop 'Integrity Tour 2024', a cui hanno partecipato la Prima squadra di mister Paolo Zanetti, la Primavera di mister Paolo Sammarco e, in seguito, l'Under 18 di mister Luigi Pagliuca e l'Under 17 di mister Thomas Vicenzi.

L’iniziativa giunta alla decima edizione e promossa da Lega Serie ASportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale è volta a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e a diffondere i veri valori dello sport. L’obiettivo principale di questa iniziativa, che ha coinvolto calciatori, allenatori e dirigenti del Club gialloblù, è quello di educare e formare tutti gli atleti, dai più giovani ai più esperti, sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni.


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Nel corso del workshop l’avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme - illustrandone i rischi e le conseguenze - e delineando il profilo dei cosiddetti "fixers" e degli approcci rivolti ai calciatori, sempre più frequenti attraverso social e nuovi strumenti tecnologici, che mettono in pericolo la loro carriera, la loro reputazione e la credibilità stessa del sistema calcio. Presilla ha poi approfondito con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori.

Il Team e Club Manager della Prima squadra gialloblù, Sandro Mazzola, si è espresso così al termine del workshop: "Come ogni anno questo è un incontro molto importante e interessante. Bisogna sensibilizzare tutti gli atleti sui rischi del match fixing, soprattutto i più giovani. Dobbiamo essere noi, squadre sportive e giocatori professionisti, a dare il buon esempio a tutti gli altri, perché nel calcio, come in tutti gli sport, i risultati si ottengono solo con il lavoro, il sacrificio e la passione. Da parte della società e della squadra un vero ringraziamento va rivolto alla Lega Serie A, a Sportradar e al Credito Sportivo per aver organizzato questo workshop".

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