gonfialarete.com
·05 de fevereiro de 2025
gonfialarete.com
·05 de fevereiro de 2025
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo “E’ innegabile che il Napoli aveva delle indicazioni di Conte nel reperire un’alternativa a Kvaratskhelia oltre a quella di un difensore perché da sempre lui chiede un difensore in più in rosa. Ed è innegabile che il Napoli non sia riuscito a centrare gli obiettivi indicati dall’allenatore. Poi, il mercato è diventata una moda perché quello di riparazione è riservato alle squadre che hanno dimostrato delle lacune e che hanno bisogno appunto di riparare qualcosa. C’è anche da dire che Conte aveva detto che non voleva operazioni tanto per fare numero ed è una grande cosa questa perché dà alla società una serenità che diversamente non ci sarebbe. Faccio un esempio: devo trovare un’alternativa a Kvaratskhelia, l’allenatore indica Garnacho per cui o si chiude Garnacho oppure niente. L’operazione Okafor è fatta tanto per dire alla piazza che si è fatto qualcosa, ma è innegabile che il Napoli non abbia centrato gli obiettivi indicati dal tecnico e bisogna prenderne atto. Ma, voltiamo pagina perché il Napoli è primo in classifica con una rosa che non ha avuto Kvaratskhelia, con una rosa che ha perso Buongiorno e che recupererà a breve per cui il problema difensore c’è e non c’è. Anzi, l’indisposizione di Buongiorno è servita a far emergere il valore di Juan Jesus. Le conferenze stampa non servono, danneggiano più che essere utili. Il Napoli è squadra solida, viva, strutturata in maniera importante e può reggere fino alla fine”.