Inter-News.it
·20 de novembro de 2024
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Mariani punito e retrocesso in Serie B dopo gli “errori” in Inter-Napoli? Niente di più falso! L’arbitro non solo è stato confermato nelle designazioni arbitrali della tredicesima giornata di Serie A, ma avrà anche un ruolo importante in Como-Fiorentina.
DOPO TANTO PARLARE – Le polemiche scaturite dopo Inter-Napoli hanno toccato un livello di surreale distorsione della realtà. Al centro della questione, il rigore assegnato all’Inter su fallo di Zambo Anguissa su Denzel Dumfries. Il contatto incriminato avviene quando l’esterno olandese entra in area in velocità e subisce un intervento da parte di Anguissa. L’arbitro assegna il rigore senza esitazione e il VAR conferma la decisione senza richiamare l’arbitro. Nonostante il successivo errore dal dischetto di Hakan Calhanoglu, l’episodio ha catalizzato l’attenzione mediatica e scatenato le critiche di Conte. La polemica si è intensificata per la percezione dell’intensità del contatto, con Conte che ha sottolineato come, a suo dire, il rigore non avrebbe dovuto essere concesso. Le immagini mostrano chiaramente l’intervento di Anguissa, che non riesce ad evitare il contatto su Dumfries.
GIUSTIZIA È FATTA – In base al regolamento, la decisione è corretta, e il VAR ha operato in maniera conforme al protocollo, non richiamando l’attenzione dell’arbitro Mariani. Tra le conseguenze più assurde delle polemiche c’è stata la diffusione della falsa notizia di una punizione per l’arbitro Mariani, che sarebbe stato “retrocesso in Serie B”. In realtà, Mariani è stato regolarmente designato per la tredicesima giornata di Serie A, e sarà anche al VAR in Como-Fiorentina. La diffusione di queste fake news è un ulteriore esempio di come le polemiche strumentali danneggino il calcio italiano e la credibilità del sistema arbitrale. Il rigore concesso all’Inter è regolamentare, e le polemiche sollevate sembrano più un tentativo di spostare l’attenzione dalle difficoltà del Napoli che un’analisi obiettiva. Invece di alimentare tensioni, sarebbe più opportuno riconoscere l’integrità del lavoro arbitrale.