Milan, Pavlovic: “Ho detto sì al club per la sua grandezza ma anche per Ibrahimovic” | OneFootball

Strahinja Pavlovic nelle scorse ore, ha rilasciato delle dichiarazioni: il difensore serbo ha parlato dei motivi che lo hanno portato ad accettare la proposta del Milan.

In una recente intervista rilasciata ai microfoni del portale serbo MozzartSport, Strahinja Pavlovic ha parlato dei principali motivi che lo hanno portato a prendere la scelta di lasciare il Salisburgo per passare al Milan.

Milan, Pavlovic: “Ho accettato il Milan sia per la grandezza del club ma anche per Ibra”

L’arrivo al Milan. “Il Milan è stato il primo club a cercarmi. C’erano anche club inglesi, anche se non non li nomimo ora. Prima dell’inizio dell’Europeo, ho sentito Zlatan Ibrahimović per la prima volta. Per caso, l’avevo visto qualche giorno prima e non avevo idea di essere nel mirino del Milan. Quando mi ha chiamato e quando ho visto quanto mi volevano, non ho pensato a nessun altro club“.

Spazio, poi, ad una riflessione sull’interesse dell’Atletico Madrid nei suoi confronti. “Non ho parlato con Simeone, né con nessun altro del club. Sapevo dell’interesse tramite l’agente e altre persone, ma prima ancora avevo detto a Zlatan che volevo andare al Milan“.

Si torna a parlare di Milan ed in particolare di Zlatan Ibrahimovic. “Perché ho detto sì al Milan? Per Zlatan, per la grandezza del club, per la Serie A, per tutto. Ho avuto diverse conversazioni con Ibra in cui mi ha detto che gli piace il mio carattere, che gli piace quello che sono e che voleva vedermi qui a qualsiasi costo. Ci si aspettava che la trattativa finisse prima, ma poi abbiamo avuto piccoli problemi a Salisburgo, non è andata come doveva andare, ma alla fine, grazie a Dio, è finito tutto bene e sono arrivato qui“.