Inter Milan
·15 de setembro de 2024
Inter Milan
·15 de setembro de 2024
Tra rammarico e sollievo. Il pareggio per 1-1 a Monza, il secondo pari della stagione, è un mix di sensazioni, in fondo a una partita per niente facile, come lo sono tutte le sfide che arrivano dopo la sosta delle nazionali, soprattutto quelle giocate in trasferta, contro squadre preparate a tutto, come il Monza. 1-1, dunque, allo U-Power Stadium. E, come detto, c'è un misto di fastidio per un match che non ha preso la piega giusta con un pizzico di liberazione per quel pari arrivato a due minuti dal novantesimo. Non è stata una partita spettacolare: il gol di Mota nella coda stava per condannare un'Inter non brillante ma sicuramente padrona del match. La zampata di Dumfries, attivato da Carlos Augusto, ha rimesso il match su binari più consoni, ma non è riuscito a dare la spinta per un forcing finale. La sosta per le nazionali restituisce al campo un match senza ritmi alti. L'Inter si presenta a Monza con Frattesi e Asllani a centrocampo, Carlos nella linea difensiva e Lautaro-Thuram in avanti. Il Monza con il 3-4-2-1 collaudato sta molto accorto, chiude le linee e gli spazi, concede pochissimo. Lautaro di testa, dopo 8 minuti, manda fuori un buon pallone: una delle poche occasioni vere di un primo tempo senza guizzi per l'Inter. Che manovra, gioca, domina il campo ma non trova imbucate e sprint pericolosi. Quando Frattesi trova gli inserimenti, l'Inter va vicina al gol. Ma non basta: Turati non deve mai intervenire, per tutto il primo tempo.
Quando il Monza avanza, lo fa con tracce verticali sulle fasce e con cross che arrivano nell'area. La ricerca è sempre verso Djuric, centravanti che ha centimetri e grande presenza fisica. L'Inter lavora, ma non trova spunti brillanti. Inzaghi allora cambia: debutta Zielinski - al suo esordio assoluto in nerazzurro -, con lui entrano Dumfries e Taremi. Asllani prova a gestire il ritmo di gara, l'Inter non concede niente e prova a imbastire azioni palla a terra a ridosso dell'area del Monza. A 15 minuti dalla fine entrano Correa e Arnautovic: Inzaghi prova a ridisegnare l'attacco, schierando di fatto tre attaccanti. Zielinski è nel vivo dell'azione, la palla viaggia bene, ma all'improvviso il Monza va in vantaggio. Sortita offensiva di Izzo, cross dalla destra e colpo di testa vincente del neo-entrato Dany Mota Carvalho. Choc? No, perché l'Inter ha forza e carattere. All'88' Carlos Augusto, innescato da Correa, gioca un bellissimo pallone in area: Dumfries - come accaduto in nazionale con l'Olanda - si fa trovare sul secondo palo per l'1-1. Non scatta però l'assedio finale. Nonostante la voglia matta di trovare i tre punti, l'Inter ha solo una chance, con Frattesi. Non basta per la vittoria, da Monza si torna con un pari.
Marcatori: 82' Mota Carvalho (M), 88' Dumfries (I)
MONZA (3-4-2-1): 30 Turati; 4 Izzo, 22 Marì, 44 A. Carboni; 13 Pereira, 32 Pessina, 38 Bondo, 77 Kyriakopoulos; 14 Maldini (42 Bianco 72'), 10 Caprari (47 Mota Carvalho 62'); 11 Djuric. A disposizione: 21 Pizzignacco, 69 Mazza, 5 Caldirola, 12 Sensi, 20 Forson, 24 Maric, 27 Valoti, 33 D'Ambrosio, 37 Petagna. Allenatore: Alessandro Nesta.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 6 De Vrij, 30 Carlos Augusto; 36 Darmian (2 Dumfries 56'), 16 Frattesi, 21 Asllani (11 Correa 74'), 22 Mkhitaryan (7 Zielinski 56'), 32 Dimarco; 9 Thuram (8 Arnautovic 74'), 10 Lautaro (99 Taremi 56'). A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 15 Acerbi, 20 Calhanoglu, 23 Barella, 31 Bisseck, 42 Palacios, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
Ammoniti: Dumfries (I), Mota Carvalho (M), Pavard (I) Recupero: 0' - 5'.
Arbitro: Pairetto. Assistenti: Palermo, Yoshikawa. Quarto ufficiale: Marcenaro. VAR: Aureliano. Assistente VAR: Fabbri.