🏆Napoli-Inter, Scudetto al cardiopalma: tutto in 90' senza Conte-Inzaghi🟥 | OneFootball

Mancano solo 90 minuti alla fine del campionato più incerto degli ultimi anni. Napoli e Inter si giocano tutto in contemporanea, ma con una clamorosa incognita in panchina: Conte e Inzaghi saranno entrambi squalificati, espulsi nel convulso finale della penultima giornata. E così, il tricolore si assegnerà senza i due condottieri a bordo campo.

All’ultimo turno, al Maradona basterà vincere contro il Cagliari per il Tricolore. L’Inter sarà ospite del Como e dovrà sperare in un passo falso partenopeo. Anche un clamoroso spareggio resta possibile in caso di sconfitta del Napoli e pareggio dell’Inter.

Il finale è da film. La Serie A si regala una chiusura col botto, e il verdetto finale è rimandato. La storia dello Scudetto 2025 è ancora tutta da scrivere.

Napoli senza Conte per l’ultimo passo

Gli azzurri ospitano il Cagliari già salvo in uno stadio Maradona pronto a esplodere. Basterà una vittoria per festeggiare lo Scudetto.

Ma la pressione sarà tutta sulle spalle della squadra, senza Antonio Conte, espulso a Parma dopo proteste furiose sul rigore prima concesso e poi revocato. L’assenza del tecnico potrebbe pesare eccome su una squadra apparsa nervosa e affaticata.

Inter, a Como con un solo risultato, ma Inzaghi OUT

L’Inter deve vincere e sperare. A Como servono i tre punti e una mano del Cagliari.

Ma anche i nerazzurri dovranno farcela senza la loro guida: Simone Inzaghi è stato espulso nel finale acceso contro la Lazio, per proteste sul rigore trasformato da Pedro.

Una corsa a distanza senza timonieri

Napoli e Inter affronteranno la sfida decisiva senza i propri allenatori, affidandosi al carisma dei leader in campo: Di Lorenzo, McTominay e Lukaku da un lato; Lautaro, Calhanoglu e Acerbi dall’altro.

Una vittoria del Napoli chiuderebbe ogni discorso. Qualsiasi altro risultato potrebbe aprire la porta all’Inter o addirittura a un clamoroso spareggio Scudetto.

Ma stavolta, senza Conte né Inzaghi, sono i giocatori a doversi trasformare in allenatori di sé stessi. Il tricolore si decide così: in silenzio in panchina, ma con il cuore in campo.

📸 GABRIEL BOUYS - AFP or licensors