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·28 de abril de 2025

Nuovo San Siro, lite sulla nomina del consulente legale del Comune

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Non si placano le polemiche politiche intorno alla questione San Siro. Il bando pubblico indetto dal Comune per presentare offerte alternative a quella di Inter e Milan per l’acquisizione dell’attuale Meazza e delle sua aree limitrofe si sta per concludere, ma il clima è tutt’altro che disteso.

Come riporta l’edizione odierna de Il Giorno, il punto principale delle polemiche di questo periodo è la scelta della Giunta comunale del sindaco Giuseppe Sala di nominare l’avvocato Alberto Toffoletto come consulente legale di Palazzo Marino per il progetto San Siro, persona che ha ricoperto la stessa carica per la Serie A ed è l’ex marito della scomparsa Roberta Guaineri, che ricopriva la carica di assessora.


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A guidare il coro dei contrari è come sempre Carlo Monguzzi (consigliere comunale di Europa Verde) che giudica «clamorosa, non sul piano della legalità ma dell’opportunità e dell’intelligenza, la nomina dell’avvocato Alberto Toffoletto ad assistente legale del Comune per portare a termine la vendita di San Siro e dintorni. Ma Toffoletto è stato socio di Ada Lucia De Cesaris (avvocato ed ex vicesindaco, ndr) che è la legale di Milan e Inter. Certo questo facilita e semplifica tutto, magari non gli interessi del Comune e dei cittadini. Dunque si revochi subito questa nomina».

Inoltre, non si placano le polemiche per le scelte del Comune sul tema tempistiche del bando che non avrebbe permesso praticamente a nessuno di presentare un progetto completo in soli 30 giorni, così da lasciare a Inter e Milan una strada spianata verso la realizzazione del progetto di un nuovo San Siro. Questa l’ipotesi che percorre le varie aree, politiche e non, contro l’abbattimento del Meazza.

Monguzzi, intanto, chiede «le dimissioni della nuova Commissione paesaggio del Comune». Il motivo? Il presidente della Commissione Alessandro Ubertazzi è uno dei 26 indagati per l’ipotesi di lottizzazione abusiva nel progetto immobiliare di piazza Aspromonte, la palazzina sorta dentro un cortile che è già finita nel mirino della Procura.

Insieme a Ubertazzi, risultano indagati per lo stesso progetto anche gli altri componenti della Commissione Paesaggio Giuseppe Marinoni, Dario Vanetti e Giacomo De Amicis. «Sono urgenti le dimissioni della Commissione Paesaggio o che il sindaco Giuseppe Sala, che l’ha nominata, la revochi», attacca Monguzzi.

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