Oliveira sullo Scudetto: «Favorita? Ci sono tantissime squadre, anche se una non mollerà la presa» | OneFootball

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·20 de dezembro de 2024

Oliveira sullo Scudetto: «Favorita? Ci sono tantissime squadre, anche se una non mollerà la presa»

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Luís Airton Oliveira Barroso, ex giocatore del Cagliari noto con il soprannome “Lulù”, ha parlato tra lotta Scudetto e Nazionale

Luís Airton Oliveira Barroso ha parlato in esclusiva per CagliariNews24 tra Nazionale e Scudetto.

La lotta per lo scudetto nel campionato di Serie A 2024-2025 in questo momento comprende diverse squadre. Secondo lei l’Inter resta la favorita o Atalanta e Napoli possono batterla? Juventus e Milan invece sono già fuori dalla corsa?


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«Ci sono 4-5 squadre in lotta a parte la Juventus che è un pochino più lontana ma sappiamo sempre che nel calcio le cose possono cambiare da una partita all’altra. Penso che l’Atalanta non mollerà, è una squadra inquadrata molto bene, e credo anche che l’Inter se la giocherà fino alla fine. Bisognerà vedere cosa faranno anche squadre come Fiorentina, Lazio e Juventus, il Milan è molto lontano a prescindere dal fatto che abbia una partita in meno. Penso che siano quelle 4 squadre più il Napoli che possono davvero giocarsi lo scudetto. Magari il Milan comprerà qualche giocatore perché in difesa sbagliano tantissimo! La Juventus ha perso punti contro squadre considerate piccole come il Cagliari ed il Venezia, quelle sono partite che loro dovrebbero chiudere dopo 45 minuti. Ora i bianconeri non sono ancora in grado di vincere le partite contro le squadre che si chiudono, Thiago Motta deve trovare una soluzione per giocare contro le “provinciali”, deve risolvere questa situazione. Detto questo penso che la Juventus potrà essere nel gruppetto di 5/6 squadre che si potranno giocare lo scudetto».

Lei è convinto dai tanti giovani della Nazionale italiana del commissario tecnico Luciano Spalletti? Quali sono i suoi preferiti?

«Penso che l’Italia per questo abbia trovato l’allenatore giusto detto che anche Mancini aveva cercato di portare giovani importanti, Spalletti sta proseguendo con questo lavoro. E’ una cosa bella da vedere perché anche io all’inizio mi chiedevo chi fossero questi ragazzi, l’Italia ora sta diventando una squadra di giovani. Al di là della sconfitta contro la Francia si è visto veramente del bel calcio oltre a dei ragazzi che hanno voglia di lottare per la maglia. E’ una cosa che mi fa piacere perché io ormai sono qua da tanti anni e mi considero un pochettino italiano. Spero che gli Azzurri possano continuare a fare quello che stanno facendo! Mi sta piacendo Retegui, uno che all’inizio neanche conoscevo ma non solo. Stano facendo bene anche Tonali e Barella, tra i difensori Bastoni, sono tutti ragazzi importanti. Spalletti deve dare fiducia a questi ragazzi, molti li stiamo perdendo perché vanno a giocare all’estero. Mi sono sempre chiesto perché questi da noi non giocassero mentre fuori si, i ragazzi spagnoli, tedeschi e francesi giocano già da quando sono giovanissimi. Questo vuol dire che è un po’ cambiato il mondo del calcio con certi allenatori che utilizzano i giovani per portare avanti un percorso importante, è una cosa fondamentale!».

INTERVISTA INTEGRALE OLIVEIRA A CAGLIARINEWS24

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