Pessotto: «Montero ci ha messo il cuore, la Juve è casa sua. Savona e Mbangula punte di diamante e stimolo per tanti ragazzi» – VIDEO | OneFootball

Pessotto, Football Teams Staff Coordination Manager bianconero, ha parlato a margine dell’evento per la presentazione della Juventus Residency Academy

(Marco Baridon inviato) – Gianluca Pessotto ha parlato a margine dell’evento per la presentazione della Juventus Residency Academy. Le dichiarazioni del Football Teams Staff Coordination Manager bianconero.

GIORNATA – «È una giornata importante, un progetto nuovo e ambizioso che vede protagonisti ragazzi che arrivano dal Nord e Sud America che vogliono imparare a giocare a calcio ma anche un’esperienza di vita e la faranno. Torneranno a casa più arricchiti, noi daremo loro tutto il supporto e tutte le nostre conoscenze, parallelamente diventeranno uomini perchè c’è un percorso di primo livello supportato dal mondo Juve»

VALORI – «Riguardano soprattutto la sfera umano, l’obiettivo è crescere uomini e dare loro strumenti per confrontarsi con il mondo nei migliori dei modi e insegnare a giocare a calcio. Ma non si può pensare di costruire un calciatore se non costruisci parallelamente un uomo, il rispetto delle regole e la cultura del lavoro e del loro corpo»

PROGETTO – «Non è un progetto di scouting, non vogliamo formare giocatori né per il settore giovanile né per la prima squadra. È un progetto sportivo, esperienzale e culturale. Ovvio che la professionalità e le competenze di Juve possono offrire servizi di primo livello. L’obiettivo è dare a questi ragazzi le conoscenze e gli strumenti importanti per la crescita di un ragazzo. Non si può pensare di crescere degli atleti se non cresci parallelamente degli uomini che abbiano rispetto delle regole, degli adulti e di se stessi e che sappiano stare civilmente insieme agli altri. Vogliamo insegnare un po’ tutto questo a questi ragazzi»

CONVOCAZIONI IN NAZIONALE DI SAVONA E MBANGULA – «Sono l’ultima grande soddisfazione che ci stanno dando. È stato un lavoro lungo che ha visto coinvolte tantissime persone, di chi ha avuto la bravura di sceglierli e chi li ha gestiti. È un premio al loro sacrificio, alla loro umiltà e alla loro dedizione, non hanno mai mollato. Ad oggi sono delle punte di diamante ma ci auguriamo possano essere da stimolo per tanti altri ragazzi»

RITORNO BRAMBILLA – «Preferirei parlare di questo progetto in questo momento, siamo qui per questo. Sono fiducioso che comunque la Next Gen riuscirà a trovare la sua squadra. Dispiace per il mister perchè ci ha messo tutto ma come è stato detto la Juventus è casa sua»