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Diego D'Avanzo·29 de março de 2025
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Diego D'Avanzo·29 de março de 2025
3 punti che possono essere pesantissimi in ottica Scudetto per il Napoli: uno scenario comune alla partita di oggi e una gara fondamentale di 37 anni fa.
1 maggio 1988 è la data di una partita storica che forse ha segnato la fine di un'epoca, introducendo in anticipo i primi anni '90 in Serie A. E tutto questo grazie - anche - all'errore in telecronaca su uno dei gol più significativi del tempo.
Il Napoli nella primavera del 1988 è in testa alla classifica, il Milan rincorre e Maradona carica l'ambiente del San Paolo nel pre-partita: "Non voglio vedere neanche una bandierina rossonera". Ma di tifosi ne arrivano eccome nel capoluogo campano, perché la partita sembra uno spareggio per la gloria.
La notte prima della gara i tifosi del Napoli provano a disturbare il sonno dei giocatori rossoneri. La squadra è forte e possiede già l'impalcatura del Milan che vincerà tutto, Rijkaard non c'è ancora mentre Van Basten si è ripreso da poco, ma Gullit è in piena forma.
Segna subito Virdis per il Milan, risponde Maradona con una punizione "alla Diego": palla all'incrocio e si va all'intervallo sull'1-1.
Nella ripresa Gullit fa l'assist per la doppietta di Virdis e poi fa una delle sue cavalcate, in particolare quella che verrà paragonata alla fuga di Leao in Champions League, proprio contro il Napoli nel 2023.
L'assist è per Van Basten (subentrato nella ripresa) che scaraventa in porta con tutta la forza possibile. Quasi uno sfogo verso la sfortuna della sua prima annata al Milan, interrotta per 5 mesi da un infortunio alla caviglia.
Il tiro è forte, la rete è tesa e quindi il pallone dopo essere entrato in porta, esce fuori appena tocca la rete. Il radiocronista è Enrico Ameri che dice: "Palo di Van Basten, il pallone sembra che non ci sia andato in rete, e invece ci è andato". Un audio che potete sentire al minuto 1:15 del video qui sotto.
Un gol che è connubio e crocevia di tanti momenti: l'errore di un telecronista impeccabile (o quasi), il 1° gol di Van Basten in un big match, il 1° e unico Scudetto di Arrigo Sacchi, ma anche la delusione di un popolo che sarà la benzina per prendersi la vendetta nel 1990.
Napoli-Milan questa sera non sarà decisiva per lo Scudetto rossonero e potrebbe esserlo - a posteriori - per quello del Napoli. E se regalerà anche un minimo delle emozioni di "quell'altro" Napoli-Milan, saranno stati 90 minuti ben spesi.
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