Quella volta che… il Bari si prese il primo posto col Sassuolo con un siluro di De Vezze e Conte ribaltò un tavolo | OneFootball

Dopo il pareggio interno contro la Sampdoria, il Bari sarà di scena al Mapei Stadium di Reggio Emilia domenica alle ore 15 contro la capolista Sassuolo. I neroverdi hanno perso solamente una volta in casa, ad agosto, e sono a qualche vittoria dal ritorno in massima serie. Le due squadre, nella loro storia, si sono sfidate solo otto volte, con i precedenti tra Bari e Sassuolo che vedono due vittorie biancorosse (entrambe in trasferta), due pareggi e ben quattro sconfitte. In attesa della gara, riviviamo lo splendido successo degli uomini di Antonio Conte in casa del Sassuolo nell’anno dell’ultima promozione in Serie A.

Copyright: Francesco Pecoraro/Getty Images – Via OneFootball

Sassuolo-Bari del 2009

Dopo aver agganciato la vetta della classifica, l’8 marzo del 2009 i biancorossi erano chiamati a confermare la prima posizione nella difficile trasferta del Braglia contro il Sassuolo quarto a quota 48. Una gara spartiacque del campionato cadetto

Solito 4-4-2 offensivo per mister Conte con Gillet in porta, difesa composta da Masiello, Esposito, Stellini e Parisi, sugli esterni Rivas e Guberti supportati da Gazzi e De Vezze al centro, tandem d’attacco il duo Barreto–Kutuzov. Stesso modulo anche per i padroni di casa con Zampagna e Noselli in avanti.

Dinanzi a 2.500 tifosi biancorossi, il Bari passò in vantaggio al 33′ con Barreto. Quest’ultimo, tornato in campo dopo più di un mese, combinò al limite dell’area con Kutuzov e, solo dinanzi a Bressan, ritrovò quel gol che mancava dal 10 gennaio. Passarono solo sette minuti e il Bari trovò il raddoppio: lancio di De Vezze, scarico leggiadro di Kutuzov per Barreto che, in una frazione di secondo, gli restituì il pallone in maniera perfetta permettendo all’attaccante bielorusso di trovare il suo primo gol in maglia biancorossa.

Il primo tempo si chiuse sullo 0-2 ma mister Conte non era soddisfatto di ciò che aveva visto in campo. Kutuzov, in un’intervista passata su TeleSveva, ha raccontato cosa successe al rientro dagli spogliatoi: “Entriamo nello spogliatoio tutti abbastanza tranquilli. Arriva Antonio Conte e ribalta un tavolo dove c’erano tutte le medicine e altri oggetti, poi se ne va. Noi ci domandiamo cosa fosse successo, riflettendo sul da farsi, mentre il mister ritorna dopo due minuti, ci riparla e se va via.” E De Vezze aggiunse: “«Ha anche spaccato il termos del te sul muro, bagnando tutto.”

Ad un quarto d’ora dalla fine della gara, il Sassuolo riaprì la gara con un calcio di rigore: Martinetti servì Zampagna che, tentando una rovesciata dal limite dell’area, colpì il braccio di Stellini. Sul dischetto si presentò Salvetti che segnò bucando Gillet. Il Bari, però, spense poco dopo i facili entusiasmi della squadra di Mandorlini. Al 34′ del secondo tempo, servito dal subentrato Caputo, De Vezze chiuse la gara con un autentico missile sotto la traversa. Tutta la squadra si riversò sotto il settore ospiti per esultare con i tifosi biancorossi giunti al Nord. La gara finì cosi, il Bari si riprese la vetta della classifica allungando su Livorno secondo e Parma terzo. Quella vetta della classifica che non avrebbe lasciato più sino al termine del campionato.

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