Pagine Romaniste
·07 de fevereiro de 2025
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·07 de fevereiro de 2025
Pagine Romaniste – Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa presentando la partita in trasferta contro il Venezia, in programma domenica alle 12.30. Ecco le parole del tecnico giallorosso in sala stampa:
Sul Fair Play Finanziario.
“Quello che ho detto su Friedkin è vero, hanno speso tantissimi soldi, li hanno spesso forse male, ma 1,2 miliardi investiti, un altro miliardo per lo stadio. Il fair play finanziario implica il costo degli stipendi di tutta la Roma, non solo dei giocatori. Bisogna aumentare le entrate e diminuire le uscite. Ci possono permettere di portare dei soldi, oltre un tetto non si può andare, se ci andiamo siamo liberi ma ci vietano le coppe europee per 2/3 anni. Bisogna fare di necessità virtù, io sono super contento più di quello che hanno fatto non potevano farlo, loro possono comprare uno a 20/30/40 milioni ma erano bloccati sugli stipendi. Ci resto male anche io, ma come dicono gli inglesi: Roma non è stata costruita in una notte, date tempo a questa proprietà di fare quello che hanno in mente, e da tifoso, non da allenatore, me lo auguro. Kolo Muani lo volevo io e il presidente ma avendo visto le cifre non era sostenibile”.
Vorrei chiederle perché dopo Como è filtrata l’idea di rivoluzione.
“A me non hanno detto di rivoluzionare niente, a me non hanno mai detto. Lo sanno che non si può cambiare questo o quest’altro”.
Sul mercato quindi cercherete di abbassare gli stipendi?
“Se è possibile sì, se vogliamo far spendere 100 milioni per un giocatore al Friedkin, dobbiamo prima abbassare il monte ingaggio”
Come ha trovato i nuovi acquisti? 4 su 5 arrivano da campionati diversi dal nostro, avete trovato difficoltà sul mercato italiano?
“Perché abbiamo delle difficoltà, sono convinto che i ragazzi si ambienteranno al massimo, ma giocare ogni 3/4 giorni non è facile anche farli allenare, ma pano piano inseriremo tutti come fatto con Rensch”.
Gli acqusisti li ha scelti lei, Ghisolfi o il nuovo allenatore?
“Sul nuovo allenatore alla fine vi farò uno scherzo…Abbiamo messo su un gruppo di scouting che copre tutto il mondo, io ho detto quello che penso che il futuro ci riservi, e questi signori mi portano 4/5 giocatori di quelli fattibili: e io poi do l’ok, non potevano sforare per prendere ad esempio Walker. Per sostituire Ryan non potevano prendere un altro extracomunitario. Navighiamo in tempesta, ma con i Friedkin siamo solidi. Non è venuto nessuno senza il mio consenso, ma sempre in base a quelli che potevo scegliere”.
Ci conferma che non farete in tempo a fare ricorso sul divieto di trasferta?
“A San Siro è stato bellissimo quando si sono sentiti cantare “Roma Roma”, ma domenica non li avremo. Purtroppo è un guaio, bisogna fare il proprio lavoro nel migliore dei modi, non voglio entrare in campo che non conoscono, e voglio evitare di dire stupidaggini”.
Si è dato una spiegazione dell’approccio a San Siro? È mancato qualcosa a livello mentale?
“No, non può essere mancato qualcosa a livello mentale. Abbiamo avuto difficoltà nel trovare Dybala, non trovando quella uscita su di lui loro ci schiacciavano. Poi abbiamo avuto occasioni per pareggiare partita, ho fatto i. Complimenti ai ragazzi per aver lottato fino in fondo, anche sul 3-1. Ci sono statti giocatori al di sotto delle loro possibilità, ma di quello che avevano hanno dato il 100%. Non troverete tra i convocati né Hummels né Paredes, perché hanno giocato tanto, non reggono alle loro intensità ogni 3 giorni, per quello che ci hanno dato. Gli ho detto di andare in vacanza e di ricaricare le pile. Non li troverete tra i convocati, ma non perché hanno giocato male”.
In alcune partite crede che i giocatori si prendano dei rischi pensando di essere guariti e di essere allo stesso livello mentale delle squadre avversarie?
“Nello sport ci sta un anno che va malissimo e un anno che va bene, teniamoci stretta questa Roma: amiamola con i fatti. Io sono anziano, quando andavo in curva Sud si diceva “la Roma non si discute si ama”. I ragazzi stanno dando tutto quello che hanno, e devono continuare così. Andiamo a Venezia una partita difficile, hanno perso sempre con un gol di scarto, è una squadra con cui dovremo lottare dall’inizio alla fine. Statistiche alla mano, la partita sarà più corta della altre, e la palla finirà spesso fuori. Ma lo dico prima, voglio vedere la mia Roma: non ero preoccupato contro Eintracht, Milan e Napoli, lo sarò per la partita con il Venezia”.
Su DI Francesco.
“È un ottimo allenatore, il Venezia gioca molto bene cercherà di fare il possibile per salvarsi, glielo auguro ma da dopo domenica”.
È scattato il rinnovo automatico di Paredes? Domenica vedremo i nuovi acquisiti?
“Credo di sì, ma non ho chiesto se sono scattate le condizioni per un anno in più di contratto, ma in ogni caso ero sicuro sarebbe rimasto. Qualcuno dei nuovi giocherà domenica, vediamo chi.
Abraham potrebbe rientrare nei piani della Roma?
Credo che con il Milan ci sia un contratto d’onore. Con il suo ingaggio, ci permetterà di abbassare quella quota, per permetterci di operare in entrata”.