Repaci Juve, l’estremo difensore della porta bianconera: chi è il classe 2010 che protegge i pali dell’Under 15 | OneFootball

Repaci Juve, focus sul portiere classe 2010 a difesa della porta di Benesperi: una sicurezza nel ‘Dream Team’ dell’Under 15 bianconera. Identikit e caratteristiche del giocatore

Nonostante l’inferiorità numerica per più di quaranta minuti di gioco, la Juventus Under 15 si dimostra una volta ancora una ‘schiaccia sassi’. A Vinovo infatti, i giovanissimi bianconeri hanno battuto per 4-0 il Cesena, dando un ennesimo segnale al campionato ed alle inseguitrici agguerrite. Fra i protagonisti del match casalingo va menzionato senza dubbio il portiere Tommaso Repaci, estremo difensore del ‘Dream Team’ di Benesperi, in grado di salvaguardare miracolosamente la porta in almeno un paio di occasioni. Ecco di seguito l’identikit del ragazzo.

Per caratteristiche, il classe 2010 che da anni protegge i pali delle Under bianconere, risulta un portiere già dotato fisicamente, alto ma al tempo stesso reattivo e rapidissimo nell’intervento. Non ha paura nelle uscite alte, situazione fondamentale per far respirare la difesa, mantiene un ottimo tempismo e tecnica corretta in presa alta. Nelle uscite basse è altrettanto abile, veloce e attento nel capire come e quando avanzare in area di rigore. Lesto nel rialzarsi e far ripartire senza stop la manovra, bravo anche nella gestione del pallone con i piedi. Nell’ultima sfida, Repaci è partito dal primo minuto, vista anche la convocazione di Brostic con i più grandi.

Reazione e concentrazione sempre presenti, che portiere è Repaci: decisivo in più d’un caso

Molto spesso nel valutare la bravura di un portiere, si considera la quantità di interventi che lo stesso effettua durante la partita. Si dimentica però, così ragionando, che oltre a ciò bisogna tenere conto di quanto quelle parate siano risultate decisive ai fini del risultato, un parametro non numerico ma di campo, giocato. Ebbene, Repaci è un portiere estremante decisivo, capace di evitare il pareggio ospite con un tuffo eccezionale dopo appena 6 minuti dal vantaggio, un salvataggio davvero da far impazzire i fotografi.

Dopo l’espulsione e il conseguente aumento del pressing del Cesena, il classe 2010 si è dimostrato cruciale per mantenere la porta inviolata, permettendo ai suoi non solo di tirare più di un sospiro di sollievo ma anche di trovare la rete del raddoppio, in contropiede. Nelle tre situazioni che hanno richiesto il suo intervento, Repaci ha garantito sicurezza al reparto e trasmesso fiducia ai suoi anche se in un momento di difficoltà. Doti che ne fanno un estremo difensore affidabile, perennemente concentrato e un grande motivatore, caratteristica da non sottovalutare. Mantenere sempre il livello alto di attenzione è molto complicato, soprattutto se la propria squadra è molto spesso nella metacampo avversaria, Repaci ne è l’esempio.