gonfialarete.com
·30 de novembro de 2024
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Maurizio Sarri ha riflettuto sulle sue esperienze con Chelsea e Juventus, rivelando dettagli inediti e lanciando uno sguardo alle sue ambizioni future. Intervistato da The Sun, l’ex tecnico bianconero ha confessato…
“Volevo tornare in Italia perché la situazione al Chelsea non era facile. Ma è stato un errore. Sarebbe stato meglio restare lì”.
Sarri non ha nascosto la sua nostalgia per il calcio inglese:
“L’Inghilterra rappresenta il massimo livello: giocatori, squadre, club, stadi, tifosi. È il top in tutto. Mi piacerebbe tornare. Ora io e il mio staff siamo pronti a ricominciare, anche se non so ancora dove”.
L’addio al Chelsea e l’approdo alla Juve Riguardando al suo addio ai Blues, Sarri ha ricordato le difficoltà legate alla gestione societaria:
“Ad Abramovich non era permesso entrare in Inghilterra, lo vedevo solo alle partite all’estero. Parlavo più spesso con Marina, ma mancava un direttore sportivo, e la situazione non era chiara”.
Nonostante le incertezze, i risultati sono stati importanti:
“Abbiamo chiuso terzi in Premier League, raggiunto la finale della Coppa di Lega e vinto l’Europa League. Ci sono state partite spettacolari, anche se abbiamo vissuto momenti difficili, come contro il Manchester City e il Bournemouth”.
Sarri ha poi raccontato come il passaggio alla Juventus sia stato agevolato dalla volontà di tornare in Italia:
“Chiesi a Marina se fosse possibile, e lei parlò con la Juve. Mi dissero che potevo restare al Chelsea, ma io volevo tornare”.
Juventus, scudetto e confronto con la Premier Il periodo alla Juventus, pur coronato dal successo in campionato, non ha soddisfatto pienamente Sarri:
“A Torino ho lavorato al massimo livello e abbiamo vinto lo scudetto. Ma non è la stessa cosa della Premier League. Se avessi l’opportunità di guidare una squadra di quel livello, penso che farei ancora meglio”.
Sguardo al futuro Sarri ha concluso l’intervista parlando del suo stile di gioco e della percezione dei tifosi inglesi:
“Abbiamo portato il Chelsea tra le prime quattro, quindi il mio calcio era adatto. Certo, ci sono stati momenti difficili che hanno reso i tifosi insoddisfatti, ma penso sia stata solo una fase. Ora sono pronto a tornare in panchina”.
Maurizio Sarri, dunque, non chiude le porte a un ritorno in Premier League, il campionato che considera il vertice del calcio mondiale. Resta solo da capire quale club gli offrirà una nuova opportunità.
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