PianetaSerieB
·28 de novembro de 2024
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·28 de novembro de 2024
Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima gara di Serie B in programma domani sera contro la Reggiana. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da TMW:
Sulla partita – “Sarà difficile, sapendo che partita dura ci aspetta, ma ci siamo preparati alle tante cose che possono capitare. Abbiamo ancora un giorno d’allenamento per decidere gli ultimi dettagli e domani cercheremo di esprimere il nostro potenziale, sapendo che dovremo essere bravi a preparare tutto. Giochiamo venerdì sera in un derby fuori casa contro una squadra che ci sta aspettando e tutte queste cose fanno sì che come si presenteranno gli avversari ce l’abbiamo ben chiaro e abbiamo ben chiaro come dovremo ribattere noi con la forza e l’impeto da mettere in campo”.
Siete in testa, vi aspettate un avversario ulteriormente motivato?“Sono tante le situazioni che capitano in una gara, quindi ci saranno momenti in cui spingeranno sull’acceleratore, altri in cui tireranno il fiato e la nostra bravura dovrà essere quella di riconoscere i momenti sapendo che c’è da essere presenti sin da subito perché in una partita così l’approccio sarà importante”.
Vertigini dopo il primo posto?“Siamo stati bravi a salire in questi mesi e poi dobbiamo sapere ma lo sappiamo benissimo ma mettiamo a conoscenza tutti che la strada è lunga, tortuosa, c’è bisogno di pedalare forte. Abbiamo fatto qualcosa di positivo ma a novembre non ho mai visto risolvere niente. Sappiamo che ci sono tante gare a partire da quella domani in cui dovremo essere bravi a riprepararci e a rifarci trovare pronti perché crediti nello sport non ce ne sono”.
In cosa sarà difficile questa partita, mettendoci dentro l’ambiente…“I numeri tante volte sono diversi, anche nelle ultime gare sono stati sovvertiti i numeri, non dobbiamo pensare a quello, dobbiamo pensare che la gara sarà difficile. In B non ho mai visto una gara facile, lo possono diventare nell’arco del tempo, ma le gare sono piene di insidie e si possono incanalare nella maniera giusta se sei bravo a farlo. Noi siamo pronti a fare una grande gara”.
Siete primi, lo dicono anche i dati. Si aspettava di esserlo a questo punto?“Non avevo fatte previsioni, so di avere a disposizione ragazzi bravi ma so anche che non è il fattore determinante per riuscire a fare bene. Sono stati bravissimi i ragazzi a rimettere la testa in un campionato tremendo e noi ci siamo rimessi dentro bene, abbiamo fatto belle cose ma le dobbiamo mettere da parte per pensarne di volerne fare altre migliori”.
Ci sono delle cose che non vanno bene e da migliorare?“Noi proviamo sempre a trovare delle cose che vogliamo e possiamo fare meglio, cavalchiamo quelle fatte bene perché non hai crediti e devi essere bravo a saper rifare bene le cose che sai fare e mettiamo gli occhi anche su quello che ci riesce meno perché proviamo ad allargare le nostre conoscenze per avere un bagaglio comune per poter risolvere le situazioni difficili”.
Com’è la situazione infortunati?“Abbiamo ancora un giorno perché qualche problemino poi si risolve ma c’è stato, a me piace tenere a disposizione i ragazzi al 100% perché poi quando lavori qualche problemino viene fuori ma riusciamo a recuperare Ghion e invece perdiamo Lipani che si è fermato due giorni fa ma non c’è per questa gara, poi gli altri sono più o meno a disposizione e vediamo se chi ha avuto qualche acciacco riuscirà a essere al top o potrà entrare qualche compagno”.
Ha lavorato per tenere bassi gli entusiasmi?“Non vogliamo tenere bassi gli entusiasmi, a volte si lavora meglio, da non scambiare l’entusiasmo con superficialità. Abbiamo lavorato bene e cercheremo di dimostrarlo domani”.
Che Reggiana ha visto ultimamente?“Hanno qualità, hanno ragazzi interessanti, giocatori esperti che conosco, conosco l’allenatore che sta facendo un ottimo lavoro e domani ci affronteremo e cercheremo di superarci l’un l’altro”.
Pierini falso nueve come visto nel 2° tempo con la Salernitana può essere una soluzione anche dall’inizio?“Stiamo lavorando su tante cose, i ragazzi sanno fare diverse posizioni. I ragazzi offensivi possono fare tante cose diverse, poi quando le cose vanno bene sembrano intuizione quando non vanno bene sembra confusione. Siamo stati bravi domenica, perché quando siamo andati in difficoltà loro hanno messo dentro tanti giocatori offensivi e hanno lasciato il fianco e poi siamo stati bravi a portarla a casa”.