Calcionews24
·19 de maio de 2025
Serie A, possibile lo spareggio tra Napoli e Inter per decidere la lotta Scudetto: cosa prevede il regolamento

Calcionews24
·19 de maio de 2025
Il campionato di Serie A 2024/25 potrebbe non concludersi con la tradizionale 38ª giornata, ma conoscere il suo epilogo in una sfida secca extra calendario: lo spareggio Scudetto. Un’eventualità rara, ma assolutamente concreta in questa stagione, con Napoli e Inter separate da un solo punto e attese da un’ultima giornata che si preannuncia infuocata.
In caso di arrivo a pari punti in vetta alla classifica, la Lega Serie A prevede, ormai da due stagioni, lo svolgimento di uno spareggio per l’assegnazione del titolo nazionale. È una regola che ha già trovato applicazione nella lotta salvezza 2022/23, quando Spezia e Hellas Verona si giocarono la permanenza in Serie A in uno scontro diretto sul campo neutro del Mapei Stadium, vinto dagli scaligeri.
La stessa dinamica vale per l’assegnazione del tricolore. Se due squadre terminano il campionato con gli stessi punti in testa alla classifica, non si ricorre più alla classifica avulsa o alla differenza reti: si gioca una partita secca per stabilire chi è campione d’Italia. In questo caso, dunque, se Napoli e Inter dovessero chiudere a pari merito il torneo, si andrebbe allo spareggio. La formula è semplice e drastica: una gara unica, 90 minuti secchi. Se al termine dei tempi regolamentari il risultato sarà in parità, non ci saranno tempi supplementari ma si andrà direttamente ai calci di rigore.
Una questione tutt’altro che secondaria riguarda la sede della partita. Lo spareggio, secondo regolamento, si gioca in casa della squadra che ha il vantaggio negli scontri diretti. Tuttavia, questo criterio non può essere applicato a Inter e Napoli, che nei confronti diretti hanno pareggiato entrambe le sfide stagionali per 1-1. Di conseguenza, per stabilire quale delle due avrà il diritto di giocare lo spareggio “in casa”, si passa a una serie di criteri successivi.
Il primo è la differenza reti negli scontri diretti, ma anche in questo caso le due squadre sono in parità (2 gol segnati e 2 subiti ciascuna). Si passa dunque alla differenza reti complessiva nel campionato: al momento, l’Inter è in leggero vantaggio, ma tutto può ancora cambiare nell’ultima giornata. In caso di ulteriore parità, si considerano i gol fatti nell’arco delle 38 giornate, e solo in ultima istanza si procederebbe a un sorteggio per determinare la sede.
Va specificato che la regola dello spareggio si applica anche in caso di classifica avulsa con più di due squadre: se, ad esempio, tre o quattro club dovessero chiudere il torneo a pari punti, si calcola una classifica interna basata sui punti ottenuti negli scontri diretti tra le squadre coinvolte. Le prime due in questa speciale graduatoria accederebbero allo spareggio Scudetto. Anche in questo caso, la sede sarebbe quella della squadra messa meglio nei criteri stabiliti, salvo che non vi siano problemi di ordine pubblico.
Infatti, c’è un’ulteriore eccezione. In caso di indicazioni particolari da parte delle Autorità competenti – ad esempio per motivi di sicurezza o logistica – la Lega può stabilire che lo spareggio si disputi in campo neutro. In tal caso, il regolamento prevede come sede di default lo stadio Olimpico di Roma, già designato per la finale di Coppa Italia. Uno scenario che riporterebbe alla memoria le grandi finali del passato, ma che al contempo solleverebbe dubbi sull’effettiva “neutralità” del campo, specialmente in caso di tifoserie molto rappresentate nella Capitale.
In definitiva, lo spareggio Scudetto, una formula quasi inedita nel calcio italiano moderno, potrebbe essere la clamorosa chiusura del campionato 2024/25. Tutto è ancora in bilico, e l’ultima giornata sarà decisiva per capire se questo epilogo spettacolare – e ad altissima tensione – diventerà realtà.