Juventusnews24
·13 de abril de 2025
Sorrentino: «Vlahovic è un patrimonio della società, Tudor ha il DNA juventino. Riscatto Conceicao? Dico questo» – ESCLUSIVA

Juventusnews24
·13 de abril de 2025
Stefano Sorrentino, ex portiere che ha militato a lungo in Serie A con le maglie di Torino, Chievo Verona e Palermo, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Juventusnews24. Queste le sue parole sulle ultime tematiche legate al mondo bianconero.
SORRENTINO – Che idea di sei fatto di quanto successo alla Juventus con l’esonero di Thiago Motta e l’arrivo di Tudor?«Quando si cambia un allenatore vuol dire che c’è qualcosa che non va. Chi meglio di loro che sono all’interno possono sapere realmente che cos’è successo? Noi siamo solamente a conoscenza di una piccola parte. Tudor lo conosciamo bene, lui è entrato tante volte in queste situazioni particolari: i risultati parlano per lui. La dirigenza ha scelto un allenatore completamente diverso, che conosce il DNA juventino: in queste prime uscite ha dimostrato che la Vecchia Signora è ancora viva».
SORRENTINO – Credi che questa scelta sia stata presa per responsabilizzare i giocatori?«Certo! Io dico sempre che quando le cose vanno male il primo che cambiano è l’allenatore e il secondo è il portiere. I giocatori non hanno più alibi. Se ne sono dette tante, adesso sta a loro dimostrare che la colpa era effettivamente solo del vecchio allenatore».
La scelta di rimettere Vlahovic al centro del progetto la condividi?«Vlahovic è un patrimonio della società. Vlahovic ha dimostrato negli anni che se messo in condizione i gol gli ha sempre fatti. Poi può sempre capitare un’annata particolare, ci può stare! Parliamo sempre di un grande attaccante, magari nell’ultimo periodo aveva perso un po’ di fiducia».
Saresti favorevole o contrario al riscatto di Conceicao?«Credo che questo finale di stagione sia una prova per tutti, anche per Conceicao. Se continua come sta facendo nell’ultimo periodo i 30 milioni sono troppi, se inizia invece a vincere le partite da solo sono pochi. In questo momento tutti sanno di avere tra le mani una grossa chance e sta a loro giocarsela nel miglior modo possibile».
Quali sono le squadre che vedi meglio per la corsa qualificazione alla prossima Champions League?«Ci sono ancora sei/sette partite e con tanti scontri diretti. L’Atalanta, ad esempio, è stata completamente risucchiata all’interno di questa corsa, ci vuole davvero poco per cambiare gli scenari. Chi vedo veramente bene in questo periodo sono la Roma e il Bologna. Occhio come dico sempre però ai cali perché i tanti impegni toglieranno energie».
Si ringrazia Stefano Sorrentino per la disponibilità e la cortesia mostrate in questa intervista.