Inter News 24
·15 de janeiro de 2025
Inter News 24
·15 de janeiro de 2025
Andrea Stramaccioni ha parlato al la Gazzetta dello Sport in vista di Inter Bologna di questa sera. Una partita speciale per lui cresciuto nelle giovanili felsinee e poi partito dalla panchina dei nerazzurri. Di seguito le sue parole.
CHE PARTITA SI ASPETTA – «È una partita che vale molto perché arriva in un momento chiave per entrambe. Per l’Inter a causa degli scontri diretti delle rivali e per ritrovare quella brillantezza da riafferrare immediatamente: di solito, ma soprattutto a San Siro, l’Inter questi appuntamenti li “azzanna”. Per il Bologna perché sta molto bene e l’esame San Siro è sempre la certificazione di livello top».
ASSENZE – «Calha per me non si sostituisce: ma ovviamente la crescita definitiva di Asslani passa da questi momenti. Lucumi e Beukema sono complementari e hanno raggiunto una grande intesa anche comunicativa e di scelte. Vedo favorito Casale,deve ritrovare fiducia».
QUALITA’ DELL’INTER DA ESALTARE – «Deve chiudere le partite con lo stesso cinismo con cui lo faceva nella scorsa stagione. Senza menzionare la Supercoppa, anche il palo di Busio poteva “rovinare” una gara non chiusa».
IDENTITA’ BOLOGNA – «È solida, ha identità tattica, ha personalità in campo e secondo me è “in credito” di punti fin qui, ne ha lasciati diversi per strada: 4-5 in più li meritava, e guardate dove sarebbe ora…».
CASTRO RICORDA LAUTARO – «Sì, ha qualcosa che me lo ricorda: la rapidità nel girarsi, come incoccia il pallone frustando l’anca in maniera balisticamente simile. E poi come il Toro da giovane non molla un pallone».
DOMINGUEZ E DALLINGA – «Benja mi ha impressionato… Contro la Juve ha mangiato l’erba e ora non esce più: mi piace più a sinistra che a destra. Altro grande colpo di Giovanni Sartori, che spero vivamente per il Bologna che rinnovi presto. Dallinga ha caratteristiche specifiche, magari non ideali per come gioca Italiano ma in determinate partite può essere molto utile. Mi ricorda il primo Weghorst».
DUE INSOSTITUIBILI – «Thuram all’Inter. E Ferguson, centrocampista moderno».
SFIDA NELLE GIOVANILI DEL BOLOGNA – «Una delle partite più importanti giocate nelle giovanili rossoblu: Giovanissimi nazionali classe 76’ (la classe di Totti , Nesta , Di Vaio, per capirci) girone semifinale raggruppamento Nord: a Casteldebole, Bologna Inter fu tiratissima, perdemmo 0-1 con un gol spettacolare di Gonnella, giocammo benissimo ma uscimmo fra gli applausi. Allenatore, Carlo Regno, in tribuna c’erano Tazio Roversi , Sandro Tiberi, Bulgarelli, il mitico Villa: che storia che ha il Bologna».
SFIDA DA ALLENATORE DELL’INTER – «La tiratissima partita di Coppa Italia a San Siro contro il Bologna di Diamanti e Gilardino, Pioli allenatore. Vincemmo ai supplementari».
A CHI PESEREBBE DI PIU’ LA SCONFITTA – «Non ci sono dubbi che un’eventuale sconfitta avrebbe un peso maggiore per l’Inter. Ma se vuoi vincere in Italia… sono tutte finali. Il futuro è nelle sue mani»