Südtirol, Comper: “A Palermo firmerei per un pareggio! Squalifica a Castori eccessiva” | OneFootball

Gerhard Comper, presidente del Sudtirol, è intervenuto ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com alla vigilia della delicata trasferta che vedrà domani la truppa altoatesina far visita ai rosanero al “Barbera”.

“Giovedì affronteremo una squadra forte che sta lottando per ottenere un piazzamento di prestigio in vista dei prossimi play-off. L’auspicio è quello di disputare una buona partita, vedremo poi quale sarà il risultato finale. Dovremo prendere il cuore in mano e lottare con tutta la fisicità che abbiamo”.

La vittoria nel 2022 maturata a Palermo può essere da riferimento in vista della sfida di giovedì?«Ogni partita ha la sua storia e certe prestazioni entrano nella storia proprio per la loro unicità. Siamo reduci da una vittoria importante contro la Juve Stabia e adesso affronteremo fiduciosi la trasferta di Palermo, pronti a giocarci le nostre possibilità».

Firmerebbe per un pareggio?«Assolutamente sì, firmerei per un pareggio».

Quanto può pesare l’assenza per squalifica del tecnico Castori?«L’assenza di mister Castori è sempre pesante. Al di là di questo sono convinto che la sua esperienza gli permetterà di trasmettere al meglio i suoi dettami ai suoi collaboratori. Non presenteremo ricorso per la sua squalifica, ma riteniamo eccessive le due giornate comminate».

La salvezza farebbe scattare in automatico il rinnovo di Castori, avete intenzione di proseguire con lui?«Al momento le nostre attenzioni sono solo rivolte a centrare l’obiettivo salvezza. Alla fine del campionato poi le carte si rimescolano. A salvezza raggiunta faremo le nostre valutazioni con il nostro direttore sportivo».

Si diverte ancora in questo mondo del calcio? Si vedrebbe alla guida di un’altra società?«Con certezza posso affermare che il Südtirol resterà l’unica squadra di calcio nella quale ricoprirò il ruolo di presidente. Quella nel mondo del calcio è un’esperienza bella e ricca di sfide. La passione e la voglia di centrare i nostri obiettivi mi tengono legato a questo settore».

Sogna mai il suo Südtirol in Serie A?«È una speranza ma anche un sogno che coltivo sempre. Noi ragioniamo di volta in volta, passo per passo. Adesso pensiamo alla salvezza, poi ci faremo trovare pronti in vista della prossima stagione».

Cosa teme di più del Palermo?«Senza dubbio, dovendo fare un nome, faccio quello di Pohjanpalo. Confido nella bravura di Castori per provare a limitarlo».