Torino Napoli, Alessio: «Vanoli vs Conte, sfida tra allenatori molto diversi. Antonio ha la squadra dello scudetto con 3 grandi novità. Ecco cosa avrà detto a Kvara dopo la sostituzione» | OneFootball

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·28 de novembro de 2024

Torino Napoli, Alessio: «Vanoli vs Conte, sfida tra allenatori molto diversi. Antonio ha la squadra dello scudetto con 3 grandi novità. Ecco cosa avrà detto a Kvara dopo la sostituzione»

Imagem do artigo:Torino Napoli, Alessio: «Vanoli vs Conte, sfida tra allenatori molto diversi. Antonio ha la squadra dello scudetto con 3 grandi novità. Ecco cosa avrà detto a Kvara dopo la sostituzione»

Torino Napoli, le parole di Angelo Alessio in vista della trasferta della squadra di Antonio Conte contro quella di Vanoli, due sue vecchie conoscenze

Angelo Alessio è lo storico collaboratore di Antonio Conte. In vista di Torino Napoli, Il Mattino lo ha intervistato perché conosce molto bene anche Paolo Vanoli, mister granata, con il quale ha condiviso l’esperienza al Chelsea.

VANOLI VS CONTE – «Vedremo all’opera due allenatori, due uomini di grande esperienza».


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ALLENATORI UGUALI O DIVERSI – «Molto differenti, perché in questo lavoro non c’è una sola strada».

L’ANNO INGLESE – «Quello al Chelsea fu un anno importante. Con Paolo siamo stati insieme solo una stagione, Antonio l’ho vissuto più a lungo».

SI SENTE CON CONTE – «Certo. Quando si parlava del Napoli ci siamo sentiti spesso. Sono anche venuto a trovarlo in città. Era la prima sosta di campionato, ne ho approfittato».

É IL NAPOLI DELLO SCUDETTO – «Ci sono tre grandi novità: Buongiorno, McTominay e Lukaku. Resta una squadra forte, di livello assoluto. Oggi difficile da affrontare per tutti. Il Napoli doveva stare lì».

IL GIOCO PUO’ MIGLIORARE – «È un percorso. Una strada da fare. È arrivato un nuovo allenatore, serve crescere tutti insieme. Il primo obiettivo era rendere il Napoli una squadra solida e c’è riuscito: seconda miglior difesa a oggi. Poi serve trovare equilibrio per vincere. Ci sono attaccanti di qualità che possono far male sempre. Non mi preoccuperei troppo, insomma».

COSA HA DETTO A KVARA – «Niente. I calciatori in quei momenti lì bisogna lasciarli liberi, tranquilli. Poi in allenamento se ne parla. Bisogna far capire che serve anche rispetto per le scelte e per i compagni che ti danno il cambio».

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