Torino, Vanoli: “Tridente Njie-Adams-Vlasic è percorribile. Pellegri? Gli ho scritto un messaggio” | OneFootball

L’allenatore del Torino Paolo Vanoli ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della gara contro l’Empoli.

Nella prossima partita di campionato i granata sfideranno l’Empoli, è una sfida importante per capire il futuro del club piemontese. Il Torino di Vanoli sta passando un momento molto difficile, l’ultima  vittoria in Serie A risale al 25 ottobre.

Le parole di Vanoli in conferenza stampa

Come sta la squadra?

“Bene, siamo riusciti a recuperare Linetty, Njie e Vlasic che hanno avuto dei problemi intestinali, Ilic si è aggregato al gruppo a inizio settimana e sarà a disposizione“.

“Pellegri?

“Gli ho scritto un messaggio, lo avevo fatto anche per Sazonov mesi fa. A prescindere dal club in cui giochi, umanamente dà fastidio che succedano queste cose. Auguro a tutti e due una pronta guarigione”.

Come si affronta l’Empoli?

“Sarà un campo ostico, dobbiamo esserne consapevoli. Il Torino ci ha vinto l’ultima volta nel 2022, segnano molto nel primo tempo e dovremo stare attenti all’approccio”.

Usare Vlasic in un tridente con Njie e Adams?

Sì, è una soluzione percorribile, avevamo provato anche quando c’era ancora Zapata. Stiamo crescendo e le tante opzioni sono un’arma anche a gara in corso. In Coppa Italia eravamo stati lenti nel giro-palla, ma siamo cresciuti. Eravamo riusciti a pareggiare e la palla inattiva ci ha penalizzati alla fine. Siamo cresciuti per ritmo e intensità rispetto a quella partita”.

Giocare con gli esterni più alti?

Ci sto lavorando da quando sono arrivato, i cross aiutano a stressare gli avversari. Pedersen gioca in campo aperto, Sosa e Lazaro vogliono più palla sui piedi. Però devono arrivare tutti a crossare”.

Si sente ancora il contraccolpo per Zapata?

“Io penso di sì, c’è anche l’esempio del Manchester City che ha perso Rodri ed è crollato tutto. Ma tutto quello che è passato è passato, stiamo cercando con forza il guizzo per svoltare”.

Vlasic fuori a Genova?

“Ha la mia stima completa, poi decide il campo. Devo mettere la miglior formazione, lui come tanti altri può determinare. Il campo verde è a sua disposizione con la massima fiducia dell’allenatore”.

Ilic?

“È rientrato in gruppo ma non si può pretendere che abbia 90 minuti. Può avere una parte di partita se necessario“.