Inter News 24
·05 de janeiro de 2025
Inter News 24
·05 de janeiro de 2025
Christian Vieri ha parlato al Corriere della Sera in avvicinamento a Inter Milan di Supercoppa.
FINALE – «Sulla carta dici Inter, ma il recente precedente in campionato insegna che certe partite non hanno pronostico. Il derby mette sul piatto motivazioni ed energie che a volte vanno oltre al valore oggettivo delle squadre».
RIMONTA MILAN ALLA JUVE – «Fino al 70’ di fatto non c’è stata quasi partita, ma l’uno-due del Milan, a prescindere da come sia maturato, non mi ha sorpreso più di tanto, perché in rosa ci sono qualità importanti. Fra tanti problemi e cambiamenti, poi, emerge il dato più importante per Conceicao: il Milan è vivo».
LAUTARO IN CRISI? – «Ma non fatemi ridere. Intanto a Cagliari ha segnato. Poi, crea 3-4 occasioni a partita, come con l’Atalanta. Ci sono periodi in cui la palla proprio non vuole entrare, e non c’è un perché. Oltretutto, l’altra sera è stato fenomenale pure Carnesecchi. Il problema esisterebbe se Lautaro non tirasse mai in porta. Invece lui lotta, gioca bene e per la squadra, e crea tantissime occasioni: basta un attimo, ed è facile che arrivino 8-9 gol in questo mese di gennaio. Deve stare tranquillo, è un grandissimo attaccante».
THURAM – «Ragazzo magnifico, educato, simpatico. Non mi aspettavo un’esplosione simile a livello di gol, ma la sua intelligenza lo aiuta sotto tutti i punti di vista. Oggi è una punta completa: potente, veloce, altruista e sempre a caccia della profondità. Uno così è un grosso problema per qualsiasi difesa. Guardo poi suo fratello Khephren alla Juve e mi viene da fare i complimenti al grande papà Lilian: quei due ragazzi sono anche umanamente un esempio».
PREGIO PRINCIPALE E DIFETTO INTERE –«Pregio è la rosa spaventosa. A volte è troppo leziosa, si sente forte e cala di intensità. Succede alle grandissime squadre».