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Emanuele Garbato·21 de dezembro de 2024
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Emanuele Garbato·21 de dezembro de 2024
Il Bologna non si ferma più. La squadra di Vincenzo Italiano vince la seconda partita consecutiva, la terza nelle ultime 4, e si porta a 28 punti che sono gli stessi che aveva un anno fa dopo 17 giornate con Thiago Motta in panchina. Nuovo sorpasso al Milan in classifica e momentaneo aggancio alla Juventus.
Torino battuto 2-0 in modo piuttosto netto. La squadra di Paolo Vanoli è in crisi evidente: 2 gol nelle ultime 8 giornate e ben 9 KO nelle ultime 13. Dall'infortunio di Duvan Zapata la media è diventata da rischio retrocessione.
Dopo soli 8 minuti infatti c'è rigore concesso per contatto Sosa-Dominguez non sanzionato dall'arbitro Piccinini ma segnalato dal VAR.
Il laterale era già in caduta, ma l'intervento è nitidamente sullo stinco avversaria e viene fischiato il penalty.
Sul dischetto si presenta Gonzalo Castro in assenza di Orsolini, che calcia dagli 11 metri per la prima volta in carriera. L'argentino bacia anche il pallone, ma il suo rigore è tutt'altro che indimenticabile. Forte sì, ma abbastanza centrale e a mezz'altezza.
Milinkovic-Savic indovina l'angolo e respinge. Si tratta del quinto rigore parato in carriera, il secondo in stagione dopo quello contro l'Atalanta.
Al minuto 34 Walukiewicz è costretto al cambio per un forte dolore al costato che non gli permette di proseguire la gara.
Il difensore polacco lascia il campo addirittura in barella. Come riportato da Gianluca Di Marzio, il calciatore è stato trasportato in ospedale per difficoltà respiratorie, è cosciente e svolgerà tutti gli accertamenti del caso. Al suo posto è entrato Mergim Vojvoda.
Al minuto 70' si sblocca finalmente Thijs Dallinga, subentrato solo da 30 secondi a Castro. L'attaccante costato al Bologna 15 milioni di euro più bonus dopo 613' di digiuno tra Serie A e Champions League trafigge Milinkovic-Savic e sblocca la gara.
Gol da punta vera, sfruttando l'errore di Masina che buca il cross basso di Miranda. L'olandese si fa trovare pronto a centro area e si regala la prima attesissima gioia rossoblù.
Dopo un lungo check, all'83' Piccinini sancisce con l'aiuto del VAR la regolarità del gol del 2-0 di Pobega. Secondo gol in A e terzo stagionale per l'ex centrocampista granata. La sua conclusione dal limite sugli sviluppi di palla inattiva è inizialmente annullata per fuorigioco di Dallinga, il quale apre le gambe per far passare la sfera. Il check determina invece la regolarità della posizione dell'attaccante e di conseguenza il raddoppio.
📸 Valerio Pennicino - 2024 Getty Images