Zappa: «Dobbiamo prenderci la salvezza, siamo vicini. Udinese? All’andata match amaro» | OneFootball

Zappa, il giocatore del Cagliari rilascia queste dichiarazioni a Domus Rossoblù in vista del match di oggi contro l’Udinese

Il successo sull’Hellas Verona ha restituito fiducia al Cagliari e si guarda con positività al match odierno contro l’Udinese. Fischio d’inizio alle ore 15 all’Unipol Domus. Ha parlato Gabriele Zappa, ecco le sue dichiarazioni a Domus Rossoblù:

STAGIONE – «Intanto dobbiamo prenderci la salvezza perché manca qualcosina. Siamo vicini, a Verona abbiamo fatto una grande prestazione ed è arrivata quella vittoria che forse meritavamo nelle scorse settimane. Penso che sia una stagione di consolidamento, quasi sempre abbiamo tirato fuori ottime prove, non sempre abbiamo preso punti, fa parte di un cammino dove bisogna migliorare come singoli e collettivo. Ma a Cagliari, grazie a un Club organizzato e un ambiente sano, si può lavorare nel modo giusto e in prospettiva.»

UDINESE – «Sicuramente fu una partita amara all’andata, molto equilibrata fino alla nostra inferiorità numerica, dopo non riuscimmo a svoltare per trovare un risultato positivo. Questo Cagliari non è mai mancato nell’atteggiamento, si è contraddistinto per voglia di determinare il proprio destino, con identità e coraggio, come ci ha sempre detto il mister. E penso che sia uno spirito che piaccia alla gente.»

NICOLA – «Sto vivendo un nuovo capitolo della mia carriera, con una maturità diversa, mi fa piacere farmi trovare pronto sia da “braccetto” che da laterale vecchio stile per quanto mi riguarda. Cerco di mettere la mia esperienza, anche se non sono proprio un anziano… (ride), e ogni giorno per lavorare sul dettaglio così da arrivare un po’ più in là. Il Mister sin dal primo giorno ha predicato la voglia di mettere personalità in campo, di non essere passivi, la strada è quella giusta.»

SARDO – «Mi piace l’idea, qui sto benissimo, la mia famiglia anche. Ho conosciuto persone meravigliose, luoghi splendidi, per questo mi sono legato al Cagliari che continua a darmi fiducia, presidente in testa. Amo condividere momenti anche fuori dal campo con i sardi. Sì, Cagliari è come casa.»