AreaFanta
·27. Dezember 2024
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·27. Dezember 2024
Davide Nicola, tecnico del Cagliari, Ăš intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro lâInter. Ecco quanto ripreso da TMW:
Si dice sempre che in queste gare non sarebbe obbligatorio vincere. Non Ăš lâidea di Nicola, giusto? âAssolutamente. LâInter Ăš una squadra di grandissima qualitĂ ed abbiamo bisogno di fare una partita gagliarda con tanta aggressivitĂ , cercando di non smettere di giocare, ma farlo con la giusta attenzione. Dovremo capire i momenti in cui cercare di colpire. Infermeria? Nessuno a parte Zitoâ.
A Venezia si Ăš visto un passo indietro rispetto ad altre partite. Cosa evitare? âContro lâInter servirĂ capacitĂ di recupero immediato. A Venezia avevamo lâatteggiamento di chi voleva vincere. Abbiamo dominato nettamente il primo tempo. Abbiamo fatto delle valutazioni, ovvero che non basta fare bene quanto progettato, ma si dovrebbe avere piĂč cattiveria nel gestire le situazioni. Abbiamo subito una sola azione pericolosa e lâabbiamo gestita male. Dobbiamo pretendere di piĂč sotto lâaspetto nervoso, cosĂŹ non basta e stiamo lavorando. Perdere cosĂŹ ti deve fare innervosireâ.
Mancano due giornate alla fine del girone: i numeri parlano di una squadra che non segna. Come risolver il problema? âI numeri dimostrano fino ad un certo punto. Con una vittoria potresti guadagnare diverse posizioni e viceversa. Il Cagliari sta producendo molto, ma non siamo ancora allâaltezza sotto lâaspetto qualitativo. I ragazzi sanno che devono andare oltre, sia in fase di possesso che in fase di non possesso. A Venezia abbiamo concesso poco, ma un primo tempo cosĂŹ non lâabbiamo mai fatto. Eppure quando avremmo dovuto manifestare piĂč attenzione siamo caduti. Non abbiamo giocatori tanto pronti, ma abbiamo la fiducia, lâimpegno e la determinazioneâ.
Piccoli Ăš sembrato affaticato, Pavoletti ha segnato: potrebbe esserci una staffetta? âTutti, a parte Jankto, hanno avuto un certo minutaggio, alcuni anche per scelte della societĂ . Pavoletti Ăš un grande professionista, Ăš sempre utile, ed ha qualitĂ per certe situazioni. Ma non posso farlo giocare come faccio con Piccoli. Potrebbe anche partire titolareâ.
Il problema dellâattacco Ăš legato alle caratteristiche degli elementi o allâultimo passaggio? âPer sei volte il nostro avversario ha avuto come migliore in campo il portiere. Ci sono momenti in cui raccogli di piĂč e momenti in cui raccogli di meno. La fame? Eâ una sensazione che ti porta a volere qualcosa di piĂč, che ti faccia scoprire qualcosa dentro di teâ.
Esiste un problema sulla trequarti? Gaetano ancora non si Ăš sbloccato. âCredo che dare fiducia consista anche nel credere che possa crescere. Sulla trequarti ho inserito anche Marin, Ăš un giocatore completo. Non Ăš sempre possibile avere i giusti equilibri e nel momento in cui dobbiamo adattarci riesci a fare bene. Costruisco il valore del giocatore in case alla fiducia. Gaetano si sbloccherĂ , ne sono certo. La pressione deve essere produttiva. Eâ un giocatore che ha qualitĂ , che si sta costruendo dei numeri. Idem Felici, che ancora non Ăš maturo a sufficienza. Bisogna avere pazienza e lavorare sodoâ.
Potrebbe scendere in campo un Cagliari con due punte? âLo abbiamo giĂ fatto, il tutto dipende dallâavversario che abbiamo di fronte. Nel momento in cui la partita Ăš da costruire nel tempo, con determinate caratteristiche, devi sentire lâesigenza di produrre il risultato. Dobbiamo capire anche quando il gioco diventa sporco, che una sola palla potrebbe essere quella determinanteâ.
Due parole sullâInter? âHa un consolidamento di uomini costruito nel tempo. Ti invoglia a cercare di prenderla da vicino, sa costruire con due, tre, quattro elementi. Accetta la paritĂ numerica, ed Ăš in grado di gestire la palla e cercare la profonditĂ con grande facilitĂ . Eâ una gara per noi gratificante, e se vogliamo fare risultato dovremo cercare di fare quanto sempre fatto, ma con maggiore velocitĂ â.